Secondo quanto riportato da David Aldridge di NBA.com, il consiglio comunale di Seattle ha approvato nella giornata di ieri un Memorandum d’Intesa che consentirà la ristrutturazione per 650 milioni di dollari della Key Arena, rendendo l’edificio pronto per una concessione NBA e NHL entro il 2020.
La rinnovata Key Arena potrà ospitare fino a 18.350 spettatori per gli incontri di basket e 17.150 per quelli di hockey. Il consiglio cittadino ha appoggiato la proposta di ristrutturazione di Oak View Group (compagnia guidata dall’ex dirigente sportivo e Amministratore Delegato di AEG Tim Leiweke e dal magnate dell’intrattenimento Irving Azoff) preferendo la loro proposta a quella del miliardario Chris Hensen che proponeva la costruzione di una nuova arena.
Secondo Chris Mannix di Yahoo Sports, questo avvicina la città di Seattle al rientro in NBA nel giro di due anni.
Dopo aver perso la franchigia nel 2008, a scapito di Oklahoma City, Seattle è sempre stata considerata come una destinazione appetibile per un ricollocamento o un’espansione tanto che, non più tardi di qualche mese fa, il Commisioner Adam Silver ha dichiarato che Seattle è da sempre in una ristretta cerchia di città a cui la lega guarda con interesse.
Il Memorandum è stato approvato e adesso occorre iniziare i lavori al più presto, perché la città ha fame di NBA e, anche se magari non saranno le maglie verdi dei Sonics a correre su quel parquet, sarebbe meraviglioso rivedere Seattle dove è sempre appartenuta.