Dopo l’ennesima espulsione della stagione di Kevin Durant (già tre in 25 partite) contro i New Orleans Pelicans per un diverbio con DeMarcus Cousins sul finire della partita di lunedì, Steve Kerr ha deciso di spiegare ai media il perché di tutta questa tensione in casa Warriors.
“In campo non siamo composti. Ma siamo i campioni in carica,”
afferma Kerr ai microfoni di Mark Medina, Mercury News.
“Dobbiamo essere concentrati ed eseguire. Stiamo prendendo tutto troppo emotivamente, io compreso. Devo migliorare. Dobbiamo saperci comportare anche quando le cose non vanno come vorremmo e smetterla di preoccuparci di tutto ciò che non è inerente alla partita.”
Oltre alle tre espulsioni di Durant infatti, anche Draymond Green, Curry e Livingston ne hanno almeno una a testa, decisamente troppe per un campione di partite così ridotto.
Kerr ha comunque confermato che tutto ciò è decisamente “too much” anche per lui, e che nei prossimi giorni avrà una discussione col team in cui cercherà di chiarire la situazione con assistenti e giocatori.