“La caviglia è stabile e strutturalmente intatta, anche se il gonfiore è ancora molto.”
Questa la diagnosi dopo la risonanza magnetica fatta alla caviglia di Steph Curry durante la giornata di martedì, secondo Shams Charania di The Vertical.
Il play da Akron si era infortunato verso la fine della partita di lunedì contro i New Orleans Pelicans, facendo temere il peggio a tutta la squadra. Curry infatti ha da sempre avuto un “brutto rapporto” con le sue caviglie, che soprattutto all’inizio della carriera da pro lo hanno molto condizionato a causa dei numerosi infortuni subiti.
Fortunatamente per Steph la caviglia sembra aver retto bene, tanto che secondo lo staff medico di Golden State dovrebbero bastargli due settimane di riposo prima di poter rientrare in campo, giusto in tempo, si spera, per la sfida di Natale contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James.