Non è certo stato l’inizio di stagione che Fultz sognava quando, la sera del Draft, è stato chiamato con la prima scelta assoluta. Un infortunio alla spalla ha praticamente reso impossibile al play ex Washington Huskies mostrare il suo vero talento.
Dopo aver lavorato in Kentucky, in una clinica specializzata per guarire la sua spalla dal dolore e dallo squilibrio del muscolo della scapola, Fultz è finalmente tornato con i compagni a Philadelphia. Il suo rientro comunque sembra ancora lontano. Coach Brett Brown ha descritto il lavoro effettuato da Fultz come “minimo”, facendo chiaramente intendere che non si ha ancora una data certa per il suo effettivo ritorno in campo:
“Siamo felici di averlo di nuovo con noi” ha detto Brown a margine di un allenamento, “E’ stato come se non lo vedessi da tanto tempo”.
La squadra in data 19 novembre aveva annunciato che le condizioni di Fultz sarebbero state rivalutate entro 3 settimane. Questa domenica saranno 3 settimane esatte da quell’annuncio, perciò ci si aspetta di avere ulteriori notizie sul recupero della prima scelta assoluta.
Il buon inizio dei 76ers (quinti ad Est con un record di 13-10) ha fatto passare un po’ sotto i radar l’infortunio (e il recupero) di Fultz, che prosegue la tradizione del difficile rapporto dei rookies di Philadelphia con la loro prima stagione NBA.