(19-4) Houston Rockets 112 – 101 Utah Jazz (13-13)
I Rockets di coach D’Antoni continuano la loro marcia trionfale piegando in trasferta gli Utah Jazz in quel di Salt Lake City. Non basta infatti l’ennesima buona prestazione del rookie Donovan Mitchell, autore di 23 punti, 4 rimbalzi e 4 assist, per fermare la corsa dei Rockets, guidati alla perfezione dal solito Harden (che chiude con 29 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) e da un magistrale Chris Paul, che sfiora la tripla doppia grazie ai 18 punti, 13 assist e 9 rimbalzi fatti registrare in 36 minuti sul parquet.
Partita che, al di là di qualche fiammata di Mitchell e compagni, non è mai seriamente in discussione, con i padroni di casa che si concedono qualche palla persa di troppo nel primo tempo (soprattutto da Gobert, che di ritorno dall’infortunio è apparso ancora lontano dalla sua forma migliore) e i Rockets che ringraziano e volano in contropiede. Nonostante un ultimo quarto giocato con il freno a mano tirato, durante il quale i Jazz tornano a farsi sentire dalle parti del ferro sorvegliato da Capela, i Rockets amministrano senza troppi problemi il vantaggio accumulato nelle precedenti frazioni e portano a casa la diciannovesima vittoria in stagione. Segnaliamo, tra le fila dei padroni di casa, i 17 punti in uscita dalla panchina messi a referto da Alec Burks e la prova di sostanza dell’inossidabile Sefolosha, che chiude con 14 punti, 5 rimbalzi e la solita buona dose di energia in difesa, mentre i Rockets, oltre alle delle due star, possono ringraziare un ottimo Ryan Anderson, autore di 23 punti, 6 rimbalzi e 2 assist.