Nelle ultime 4 partite, disputate tutte a Dicembre, Carmelo Anthony ha totalizzato 10.8 punti di media a partita con il 33.9% dal campo, 11.8% dalla lunga distanza e 50% ai liberi.
Le percentuali sono ovviamente sotto media e questo potrebbe essere un problema anche sotto l’aspetto mentale per Melo e per i Thunder nel complesso. In carriera viaggia a 45.1% dal campo, 34.6% da tre, 81.3% ai liberi e 24.6 punti di media. Nella partita persa contro i Nets giocata in Messico, Anthony ha messo a referto numeri inconsistenti per un giocatore del suo calibro, 5-20 dal campo con 0 triple su 4 tentativi ed un solo libero a segno su 4, 11 punti e 11 rimbalzi.
Tuttavia è presto per parlare di problema serio. Melo è un professionista di altissimo livello e fare i conti con un periodo di inflessione nell’efficienza fa parte del suo lavoro. Lo stesso Anthony a tal proposito si dice determinato a non lasciarsi scoraggiare dal momento negativo.
Penso che le ultime tre o quattro partite facciano parte, offensivamente, del periodo più difficile della mia carriera in termini di fare canestro e prendere tiri. Sto attraversando un periodo molto incostante e personalmente credo sia il meno costante che abbia mai affrontato durante la mia intera carriera.
Si dice che un tiratore quando sbaglia qualche tiro nel corso della partita non debba lasciarsi scoraggiare e rinunciare ai tiri successivi se non si sente sicuro, ma anzi continuare a tirare con la stessa convinzione di quando quei palloni entrano nel canestro.
Ed anche se Anthony non è propriamente un tiratore si sente tutto sommato tranquillo perché consapevole del concetto dei tiratori. Continuare a prendere gli stessi tiri ad alta percentuale e a farlo con convinzione, è questa la strada per tornare ai numeri a lui abituali.
In stagione Melo naviga con 18.1 punti, 1.7 assist, 40.6% dal campo e 33.8% da tre punti.