(10-15) Los Angeles Lakers 110-99 Charlotte Hornets (9-16)
Terza sconfitta consecutiva per gli Hornets di coach Clifford che, dopo un primo tempo molto equilibrato, cedono a dei Lakers concreti ed efficienti guidati da quel rebus irrisolvibile che per tutta la partita è stato il pick and roll Randle-Clarkson, capace di contribuire a 14 dei 26 punti che nel quarto periodo hanno segnato il solco tra la franchigia losangelina e quella del North Carolina con un parziale di 34-24. Mattatore della serata è stato proprio quel Jordan Clarkson, autore di 22 punti conditi da 5 rimbalzi e 6 assist che gli sono valsi le chiavi della squadra nell’ultima frazione di gioco a discapito del ben più noto Lonzo Ball, autore di 5 punti e 9 assist ma tenuto in panchina nella fase calda del match. Ad assistere il backup PG nella mission ci sono poi state le ottime prestazioni di Randle appunto, di Kuzma (12+14, career high), Ingram (18+6) e – in senso opposto, di Dwight Howard, la cui incapacità sistematica di riuscire a leggere e a difendere il pick and roll avversario è stata la causa principale della sconfitta dei suoi uomini.
A nulla sono serviti inoltre i 23 punti del go-to-guy Kemba Walker, abbandonato in fase offensiva (per prima cosa dalle assenze di due giocatori chiave quali Kaminsky e Lamb, e inoltre) da una prestazione a dir poco sottotono dei compagni di squadra presenti, a partire da Batum per finire a Malik Monk. Continua così il periodo nero di una squadra con ambizioni da playoff nella Eastern Conference ma ancora incapace di trovare una dimensione stabile e vincente.
(11-17) Orlando Magic 110-117 Atlanta Hawks (6-19)
Non basta una tripla doppia da 31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist firmata di Nikola Vucevic, e condita da altri 29 punti di Jonathon Simmons per permettere a dei Magic incerottati di sbancare il campo degli Atlanta Hawks per la 12esima vittoria stagionale. A spuntarla infatti è stata la franchigia della Georgia che grazie ad un’ottima prestazione di squadra e ad una straordinaria serata al tiro (più del 50% sia dal campo che da dietro la linea dei tre punti) è riuscita a portare a casa la sesta W facendo registrare ben 6 giocatori in doppia cifra (tra i quali vi è anche un ottimo Marco Belinelli da 13 punti e 5-8 dal campo) con un Ilyasova sugli scudi da 26 punti ed un perfetto 9-9 dal campo e 5-5 da tre. Mattatore della serata è stato però Kent Bazemore autore di 19 punti, 6 rimbalzi, 7 assist e 3 palle recuperate, e soprattutto protagonista della giocata che, a 40 secondi dalla fine e col punteggio in parità, ha indirizzato la partita verso gli Hawks(ah, ne ha fatta un’altra molto simile qualche secondo dopo poi, per dovizia di cronaca).
Oltre ai due sopracitati, invece, prestazione opaca per il resto della squadra della Florida che non è riuscita a sopperire alle assenze pesantissime di Aaron Gordon e Evan Fournier, sostituiti degnamente solo da un ottimo Simmons ma fatti rimpiangere da prestazioni come quelle di Arron Afflalo, autore di 4 punti, 0 rimbalzi, 0 assist e 4 falli in 24 minuti di gioco, con tanto di -12 di plus minus.