Denver Nuggets (14-12) – Indiana Pacers (16-11) 116-126
I Pacers con orgoglio e perseveranza smantellano l’assedio dei Nuggets. Orfani di Jokic, gli uomini dal Colorado mettono in piedi una solida prestazione di squadra, salvo poi sciogliersi come neve al sole nell’overtime, in cui l’inerzia è stata saldamente nelle mani di Indiana.
Denver parte bene alla Bankers Life Fieldhouse, benissimo. Già dopo pochi minuti gli ospiti sono in vantaggio per 18-10 grazie agli 11 punti di Chandler (18 i totali). Il primo quarto termina a favore dei biancazzurri col punteggio di 35-22. La coppia Chandler-Barton la fa da padrone e ai Pacers non riesce una reazione per limitare il divario che arriva anche a toccare quota 19 lunghezze.
Al rientro dagli spogliatoi però, il volto dei Pacers è mutato. I padroni di casa iniziano a macinare gioco e ci si affaccia all’ultimo quarto in situazione di vantaggio Indiana per 88-90.
A guidare la resilienza dei padroni di casa è Geor…no! C’è Victor Oladipo, che segna 10 punti durante il solo ultimo quarto e consente a Indiana persino di allungare a 6 lunghezze di distanza. Ma la partita è ben lontana dall’essere chiusa e Denver torna alla carica. Prima i Nuggets si distanziano ancora, pare per la zampata decisiva, con i canestri di Lyles (25 punti). Ma per l’ennesima volta in questi risultati Nba lo scenario muta e Indiana riesce a pareggiare i giochi sul 114 e protrarre la partita all’overtime. Nel primo tempo supplementare scende in campo una squadra sola ed è monologo Pacers con un inappellabile parziale da 12-2 a sancire il successo in rimonta, firmato solo e soltanto: Victor Oladipo (47 punti, massimo in carriera, 7 rimbalzi, 6 assist e 6/12 dalla lunga distanza).