Dopo tutte le critiche piovutegli addosso nelle settimane immediatamente successive al Draft dello scorso giugno, Lonzo Ball sta cercando di guadagnarsi — non senza fatica — rispetto e considerazione da parte dei colleghi.
Un padre vulcanico come LaVar fagocita tutte le attenzioni, e non potrebbe essere altimenti, ma sempre più giocatori si mostrano capaci di scindere le due personalità, dentro e fuori dal campo. LeBron James, che si appresta ad affrontare Ball domani notte, ha manifestato il suo appoggio alla giovane promessa dei gialloviola. Di seguito alcuni estratti di quanto dichiarato ai microfoni di Dave McMenamin di ESPN:
Il ragazzo [Lonzo ndr] non ha detto nulla. È tutto frutto d’altri. Adoro la sua umiltà. Ogni volta che qualcuno gli fa una domanda dice — questo non mi riguarda, io voglio solo vincere. Non mi interessa ciò che ho fatto.
LeBron ha poi continuato:
Mi chiedi se posso fare un parallelo con la mia esperienza? Certamente. Quando vieni scelto da una franchigia, vogliono che tu sia una specie di salvtore. Ci vuole tempo […] Il ragazzo può giocare a basket? Assolutamente. Ai compagni piace giocare con lui? Assolutamente, perché è un ragazzo che cura anzitutto l’interesse di squadra. […] Dall’esterno si notano davvero molte cose attorno a lui. […] Nessuno sa che giocatore diventerà, ma […] sulla strada per la grandezza non c’è spazio per alcun tipo di distrazione.
LeBron sincero: “Continuo a giocare per le generazioni future”