La partita si apre con una bella notizia: dopo 27 partite Kawhi Leonard fa finalmente il suo esordio stagionale. Ritorno sul parquet con il contagocce a scopo precauzionale, ma ciò non gli ha comunque impedito di segnare 13 punti in 15 minuti nella sconfitta degli Spurs arrivata un po’ a sorpresa.
Poco possono fare infatti LaMarcus Aldridge e Rudy Gay nonostante i 23 punti e 13 rimbalzi e 21 punti rispettivamente, soprattutto quando la squadra tira con un rivedibile 25% da dietro l’arco e con il 63,2% i liberi. Decisamente meglio hanno fatto i Mavericks, con un più fruttuoso 37,5% da tre e 83,3% dalla linea dei tiri liberi, mandando cinque giocatori in doppia cifra, tra i quali figurano Ferrell, Matthews e Barea, tutti con 16 punti a testa.
Venendo all’azione vera e propria, i Mavs provano a scappare già in chiusura del primo quarto con il tabellino che recita 30-23 in loro favore. Fra secondo e terzo quarto gli Spurs sembrano ritrovare la quadra nonostante le difficoltà dalla lunga distanza, arrivando a condurre per 69-67, ma nell’ultima frazione continuano a non trovare canestro, lasciando posto all’avanzata di Nowitzki e compagni.
A due minuti dalla fine San Antonio si trova ancora a 11 distanze; ci prova allora Gay ad accorciarle, portando gli Spurs a -6 a 35 secondi dalla fine, ma le triple che seguono non vanno a segno, lasciando così la vittoria a Dallas.
Highlights:
Il lettone ha finalmente recuperato dalla recente malattia
Il coach degli Warriors è ormai nella storia della franchigia e ci rimarrà a lungo
Il coach di Detroit non ha digerito alcune chiamate arbitrali durante la partita contro i…
La squadra deve guadagnarsi la qualificazione alla postseason, almeno tramite gli spareggi Play-in.
Con l'avvicinarsi dei Playoff le rotazioni si allungano, ma attenzione agli eccessi
La stella dei Mavericks ha analizzato la situazione disastrosa a causa degli infortuni
Guarda i commenti