Nerlens Noel è infortunato (pollice sinistro) e non sta, ovviamente, giocando in questo periodo. Non che prima dell’infortunio le cose stessero andando meglio per il centro dei Dallas Mavericks. L’ex-Sixers, che in estate ha rifiutato un’estensione contrattuale da 70 milioni di dollari per 4 anni proposta dai Mavs (per finire a firmare una qualifying offer da 4.1 milioni), è scivolato quasi subito nelle retrovie delle rotazioni di coach Carlisle, superato da carneadi come Dwight Powell, Salah Mejri e Maxi Kleber. Il front office di Dallas ha tacciato Noel di avere scarsa etica lavorativa; il lungo ventitreenne ha parlato in queste ore dell’argomento, dicendosi certo del proprio valore.
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Queste le parole di Noel a riguardo:
Sono tranquillo, non ho rimpianti. Rifarei quanto ho fatto nella scorsa offseason. So quanto valgo. Il mio valore in campo è indiscusso, si tratta di avere la chance di dimostrarlo giocando. Non so perché nell’ultimo periodo sono finito in panchina. Continuo a stare focalizzato sul basket e quando sarà il momento sarò pronto a dare il mio apporto alla squadra. Sto lavorando per recuperare dall’infortunio: tornerò al top.
Si parla, per lui, di uno stop di circa un mese. Dallas, a dire il vero, non avrebbe grossi problemi – almeno in linea teorica – a dare spazio a tutti, considerando le scarse velleità competitive per questa regular season (i Mavs sono ultimi a Ovest con 8-20 di record). Ma è evidente come il coaching staff e la dirigenza dei Mavericks si siano legati il tira e molla contrattuale della scorsa estate al dito. Valorizzare un giocatore che ha fatto capire di essere più interessato all’aspetto economico che a quello meramente sportivo potrebbe, in effetti, diventare uno spreco di tempo e risorse; considerando che con ogni probabilità Noel si accaserà presso il miglior offerente nell’offseason 2018.
Il centro, intanto, ha desolanti medie di 4 punti e 4.1 rimbalzi in 12.5 minuti di impiego a partita. La strada per dimostrare di valere più di quei 70 milioni di dollari rifiutati in estate è molto lunga.
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