Un altro traguardo in quella che può essere considerata una delle carriere più ricche (di successi e non, come andremo a vedere) di tutti i tempi.
Michael Jordan, secondo Forbes, è l’atleta che ha guadagnato di più nell’arco della sua carriera sportiva e non.
Se nell’ambiente NBA His Airness è considerato the greatest of all time, grazie alle centinaia di premi personali e non, ai record frantumati e alla vera e propria rivoluzione sportiva cui ha dato impulso, divenendo un’icona immortale del basket, fuori dal campo Jordan ha dato vita ad un vero e proprio impero, creando uno dei marchi più celebri di tutti i tempi che porta il suo nome.
Attualmente proprietario degli Charlotte Hornets, MJ ha segnato la strada per il post carriera di qualsiasi altro atleta, diventando lo sportivo che ha guadagnato di più dall’inizio della sua avventura NBA fino alla data del 1 giugno 2017. Un altro riconoscimento da aggiungere alla serie sterminata di essi già ottenuta.
Lo studio di Forbes, che racchiude i 25 atleti più pagati di sempre, inizia infatti a considerare i guadagni proprio dalla prima stagione sportiva.
A voler dimostrare che grandissima parte dei guadagni di Jordan deriva da fuori il basket giocato, ben 29 giocatori NBA attuali sono sotto contratti che garantiscono loro almeno 94 milioni di dollari, chi in 3 anni (ndr, LeBron James) chi spalmati su più anni. Lo stipendio garantito a Jordan in tutta la sua carriera nei contratti firmati con i Bulls in primis e a fine carriera con gli Wizards, si “limita” a 93.8 milioni. Altri tempi, sicuramente: il ricchissimo contratto televisivo firmato recentemente dalla NBA ne è ampiamente complice.
Facilmente comprensibile che l’incredibile cifra di 1.83 miliardi (!!!) di dollari guadagnati da Michael Jordan derivi quindi dagli svariati investimenti e contratti della sua vita.
Secondo Forbes:
“Jordan ha stretto partnership con dozzine di marchi da quando è diventato professionista nel 1984, tra cui Gatorade, Hanes, MCI, Oakley, Upper Deck, Wheaties e altri. La sua più grande fonte di guadagno è però sempre stata la Nike, che ha firmato con Jordan, prima del suo anno da rookie, un contratto quinquennale del valore di 2.5 milioni di dollari. Il marchio Jordan è esploso per Nike e ora è un business globale di da 3.1 miliardi di dollari con un aumento del 13% rispetto allo scorso anno e di 800 milioni rispetto a due anni fa.”
La classifica include altri ex giocatori di basket come Kobe Bryant (settimo), Shaquille O’Neal (decimo) e Kevin Garnett (22esimo).