Philadelphia 76ers (14-14) 117-119 3ot Oklahoma City Thunder (14-14)
Vittoria per i Thunder nella partita più pazza della notte, finita dopo tre overtime in quella che è stata una vera e propria maratona. OKC avanti nella prima frazione, chiusa sul 55-47 in favore degli ospiti, ma che poi subisce la lenta ma inesorabile rimonta di Philadelphia. Sotto ancora di 10 punti nel quarto finale, i 76ers riescono a raggiungere la parità tenendo a secco gli ospiti negli 5:23 di gioco e rimontando dall’94-85. La schiacciata di Ben Simmons sancisce il pareggio per Philadelphia, con le squadre che non riescono a trovare la via del canestro nell’ultimo minuto di gioco. Si va dunque al primo tempo supplementare, dove sono i padroni di casa a provare l’allungo decisivo (arrivando anche sul +5) ma i Thunder trovano la forza di pareggiare la partita sul 104-104, portando tutto al secondo OT. Le squadre, affaticate, nel secondo prolungamento stentano a trovare la via canestro, scambiandosi la leadership senza vantaggi consistenti. Il canestro di Embiid a 1 minuti dal termine del secondo extra time porta i 76ers sul 111 pari e ancora una volta le due squadre non trovano la via del canestro nel minuto conclusivo. Si va dunque al terzo OT, deciso per OKC dalle giocate di Westbrook, che prima mette due canestri e poi trova Robertson libero per il lay up della vittoria a nove secondi dalla fine.
Per OKC solita, incredibile prestazione per Westbrook, che chiude con una tripla doppia roboante da 27 punti, 18 rimbalzi e 15 assist in 52 minuti di gioco; ottime anche le prestazioni di Anthony e Paul George, con 24 punti a testa. In casa 76ers 34 punti e 8 rimbalzi per Embiid, 19 punti di Redick e 16+8 di Saric.