Puoi portare Carmelo Anthony fuori da New York ma non puoi portare New York fuori da Carmelo Anthony.
La scorsa notte, per la prima volta dopo la trade che lo ha portato a vestire la maglia degli Oklahoma City Thunder, Melo è tornato nel “suo” Madison Square Garden per affrontare quella che per 6 stagioni e mezzo è stata la sua squadra, ovvero i New York Knicks.
Nonostante la sconfitta per 111-96 che ha portato i Thunder ad avere momentaneamente un record negativo (14 vittorie e 15 sconfitte), il prodotto da Syracuse (guarda caso sempre New York) ha avuto solo parole al miele per la sua ex squadra e per la città, ribadendo il fatto che ovunque giocherà New York e i Knicks avranno sempre un posto speciale nel suo cuore e che tra lui e quando gli è stato chiesto in quale modo volesse essere ricordato dai tifosi Knicks queste sono state le sue dichiarazioni, rilasciate ad Erik Horne del The Oklahoman:
“Qualcuno che ha sperato e sognato di vincere un titolo qui a New York ma non ci è riuscito. Questa cosa mi ossessionerà per sempre ma sono comunque orgoglioso di aver fatto parte di questa cultura”
e ancora:
“Per me si tratta di qualcosa di diverso rispetto a quello che prova un qualsiasi altro giocatore che ha giocato per i Knicks. Per me è qualcosa di più profondo, che va oltre al basket”
Nonostante il turbolento divorzio, il suo amore per il team è stato ricambiato dalla franchigia che lo ha omaggiato con un video tributo, che raccontava attraverso le immagini, i suoi momenti più belli nella Grande Mela.