(14-15) Oklahoma City Thunder 96 – 111 New York Knikcs (16-13)
Reduci dall’infinita battaglia di Philadelphia della scorsa notte i Thunder si presentano nella Grande Mela con la lingua a penzoloni e senza Steven Adams (concussion). Dall’altra parte il grande assente è l’unicorno Porzingis, ko per il problemino al ginocchio rimediato nell’ultima partita. Gli straordinari contro i 76ers si fanno sentire alla distanza e, complice la super serata di Beasley (30), i Thunder finiscono per uscire nettamente sconfitti contro dei Knicks giunti così alla 16esima vittoria e in piena corsa playoff.
Serata dal sapore agrodolce per il grande ex Carmelo Anthony, che riceve una bellissima standing ovation al momento dell’entrata in campo per i suoi 6 anni passati a New York ma continua nei suo cronici problemi al tiro mettendo in scena una prestazione da 12 punti e %/18 dal campo.
Detto di un Beasley on fire importanti sono anche i 20 punti di Courtney Lee e i 13 in uscita dalla panchina dell’ex McDermott. A nulla è servita l’ottima prestazione di Russell Westbrook (25-7-7) con il 50% dal campo e la partita da secondo violino di livello di Paul George (18 con 9 rimbalzi). I Thunder non riescono quindi a dare continuità alle vittorie, rimanendo impantanata nelle sabbie mobili della Western Conference.