Questa notte Russell Westbrook si è definitivamente stufato di perdere, decidendo che l’attacco dei Thunder doveva per forza passare da lui.
Risultato, vittoria di Oklahoma City sui Denver Nuggets, 38 punti per l’mvp in carica e poco, pochissimo, dal resto della squadra.
I primi agnelli sacrificati nella notte da Westbrook sono stati infatti gli altri Big-Two di OKC, Paul George (che ha chiuso con 8 punti e 3/13 dal campo) e soprattutto Carmelo Anthony (4 punti, 2/6 al tiro), che non segnava solo 4 punti dal 2012.
Nel post partita però, Anthony si è detto tranquillamente disponibile a “sacrificarsi” qualora sia giusto per la squadra.
“Sono d’accordo (sul prendere pochi tiri), se ci aiuta a vincere”
Ha detto Melo a Fred Katz del The Norman Transcript.
“Ogni volta che (Russell) se la sente, tu devi lasciargli spazio e farlo giocare. Toccherà anche a noi. A volte però ci sono serate come questa in cui devi farti da parte, bisogna accettarlo. E’ diverso (da ciò a cui siamo abituati) ma è qualcosa che va accettato.”
Anche George ha poi detto la sua nel post partita.
“Russ aveva assolutamente la mano calda. Sapevamo che era meglio lasciargli spazio, è stato parecchio bello da guardare. E poi, non puoi arrabbiarti per i suoi sguardi.”