Poteva essere una partita a senso unico quella tra Houston Rockets e Los Angeles Lakers vista la striscia di vittorie e il gioco espresso da James Harden e compagni nelle ultime uscite, invece Kyle Kuzma e l’ex Corey Brewer hanno subito fatto capire che la serata sarebbe stata di quelle complicate.
Il Rookie dei Lakers ha giocato un primo tempo ai limiti del sovrannaturale, segnando 24 punti con 6 su 6 da tre ( career high di 38 a fine partita) mentre Corey Brewer, motivato dalla partita contro la sua ex squadra, ha portato una grande energia sia in difesa, ma soprattutto in attacco chiudendo con 21 punti. il Barba, dopo un primo quarto in sordina, ha probabilmente capito che si trattasse di una serata di straordinari e ha cominciato ad aggredire la partita chiudendo con 51 punti e 9 assist che non sono però serviti a portare a casa la partita.
Partita importante anche per Lonzo Ball chiusa 16 punti e 9 rimbalzi, delle percentuali deficitarie, ma un ottimo impegno difensivo e soprattutto dei canestri importanti dalla lunetta anche nell’ultimo quarto.
Nel post partita James Harden non ha potuto che complimentarsi con la prestazione di Kyle Kuzma e in generale dei Los Angeles Lakers, che hanno anche saputo far fronte alla rimonta furiosa dei Rockets sotto di 20 nel secondo quarto, rimanendo poi in partita nel secondo tempo senza accusare il colpo, come invece era successo agli Utah Jazz nella scorsa partita.
Da segnalare nei Rocket anche l’infortunio per Chris Paul che è stato costretto a lasciare il campo nell’ultimo quarto a causa di un dolore alla gamba sinistra, preoccupando non poco il coaching staff della squadra.
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Ho la sensazione che con Paul George e un vero centro (Davis, Drummond) i Lakers possono già essere una contender l'anno prossimo. Kuzma si giocherà il Rookie of the year con Simmons, è stato veramente un acquisto fantastico.