(19-13) Minnesta Timberwolves 112 – 104 Denver Nuggets (16-15)
Colpo esterno dei Minnesota Timberwolves, che passano al Pepsi Center di Denver e si aggiudicano un importante scontro in chiave classifica.
Dopo il ritorno in campo di Nikola Jokic negli ultimi giorni, Denver comincia bene la partita guidata proprio dal centro serbo e da Jamal Murray, trova poca resistenza da parte di Minnie e chiude il primo quarto in vantaggio 24-17. La reazione della squadra di coach Thibodeau arriva però puntuale nella seconda frazione, quando salgono in cattedra Jimmy Butler e Karl-Anthony Towns e riportano subito sotto i Wolves, che trovano una buona serata al tiro da 3 (46%).
Il secondo tempo comincia all’insegna dell’equilibrio, Denver ha buoni apporti anche da Mason Plumlee e Trey Lyles ma alla fine la maggiore profondità di Minnesota fa la differenza, e grazie alle ottime prestazioni di Teague e sopratutto Jamal Crawford dalla panchina impone un parziale di 32-20 nel quarto quarto che risulta decisivo.
Finisce 112-104 per i Wolves, trascinati dai 25 a testa di Bulter e Towns (anche 10 rimbalzi per lui) e i 20 con 7 assist di Jamal Crawford; per i Nuggets, bene Jokic (22+6+4) e Murray (30), ancora positivo Trey Lyles, ma l’assenza di Paul Millsap si sta facendo sentire pesantemente.
(22-10) San Antonio Spurs 93 – 91 Portland Trail Blazers (16-15)
Importante vittoria esterna per i ragazzi di Gregg Popovich, che tengono ancora a riposo sia Kawhi Leonard che Tony Parker e sbancano il Rose Center di Portland.
Il primo quarto, come del resto tutta la partita, è decisamente equilibrato, da una parte i trascinatori sono Pau Gasol e LaMarcus Aldridge (mai una partita banale per lui contro i Blazers), dall’altra, tanto per cambiare, CJ McCollum e Damian Lillard.
Gli Spurs, dopo aver concluso i primi 12 minuti in vantaggio 25-22, provano a dare un primo strappo nel secondo quarto, che li vede avanti di 7. La reazione dei Blazers però non si fa attendere, grazie anche ai buoni apporti di Jusuf Nurkic ed Evan Turner, e il vantaggio viene quasi totalmente ricucito; gli ultimi 12 minuti sono molto combattuti e a basso punteggio, e la partita si decide solo nelle battute finali: Patty Mills porta San Antonio in vantaggio 92-89 con un floater a 28 secondi dal termine, a cui risponde 10 secondi dopo McCollum con un jumper. Sotto di un punto a 15 secondi dalla fine, Turner manda Aldridge in lunetta e l’ex di turno fa 1/2, lasciando la possibilità a Portland di vincere la partita; le occasioni passano entrambe dalle mani di McCollum, che però si vede prima un layup stoppato proprio da Aldridge e poi sbaglia un tiro da 3 sulla sirena.
Finisce 93-91, Aldridge (22 con 8 rimbalzi) e Gasol (20 con 17 rimbalzi) guidano i nero-argento, per i Blazers in doppia cifra Lillard, MCollum, Turner e Nurkic.