(26-9) Boston Celtics 93-102 (17-14) New York Knicks
Hanno provato a vincerla fino all’ultimo Kyrie Irving e compagni, ma contro questi Knicks, o meglio contro questo Michael Beasley da 32 punti (massimo in carriera) in 23 minuti, non c’è stato nulla da fare.
Per i bianco-verdi la partita è cominciata male sin da subito, tanto che dopo i primi dodici minuti di gioco il tabellino recitava 25-15 per NY. Ma si sa, i ragazzi di Brad Stevens sono duri a morire, e così guidati da uno splendido Kyrie Irving e dal solito Tatum riescondo addirittura a passare in vantaggio nel terzo quarto, toccando quota +10 e avendo apparentemente la partita in pugno.
Poi però coach Hornacek decide di riprovare la carta Beasley, complice una pessima serata al tiro per Kristaps Porzingis (1 solo punto a referto, 0/11 dal campo), e la partita svolta a favore dei Knicks. Il numero 8 di NY si prende letteralmente in mano la squadra e utilizzando al meglio tutto il talento cestistico di cui dispone (abitudine purtoppo abbastanza rara per lui) ricuce lo svantaggio finendo poi per far vincere la partita ai suoi, complici anche diverse conclusioni sbagliate sul finale da parte di Irving e Horford.
Boston Celtics: Irving (32p./4a.); Tatum (17p./2r.);
New York Knicks: Beasley (32p./12r.); Kanter (14p./10r./2s.);