I raggi x effettuati subito dopo la partita con gli Indiana Pacers sembravano aver fatto tirare un sospiro di sollievo allo staff medico dei Detroit Pistons, ma la risonanza magnetica in mattinata ha riscontrato gli esiti temuti: distorsione di 3° grado alla caviglia per Reggie Jackson che sarà costretto a restare fermo ai Box per 6-8 settimane.
L’infortunio, senza dimenticarsi l’assenza ormai da diverso periodo di Avery Bradley, peserà e non poco nelle dinamiche della squadra allenata da Stan Van Gundy che finalmente in questa stagione aveva trovato la giusta amalgama nel suo roster, riuscendo a far funzionare anche l’asse play-pivot tra Jackson e Drummond.
L’ex OKC (14.6 punti e 5.5 assist di media in stagione) verrà probabilmente rimpiazzato da uno tra Ish Smith, il cui ruolo però nella second unit si sta dimostrando fondamentale (alla sua migliore stagione per impatto, giocando in uscita dalla panchina), o da Lagston Galloway che ha già a ricoperto questo ruolo ai tempi dei New York Knicks.
In attesa del nuovo anno, e di riavere il proprio roster al completo toccherà a Coach Van Gundy ritrovare le giuste alchimie nel proprio gioco, a questo punto facendo a meno di due quinti del proprio quintetto, in modo da mantenere il proprio posto nei piani alti della Eastern Conference.