(28-10) Boston Celtics 102 – 91 Charlotte Hornets (12-22)
Dopo la sconfitta casalinga nel Christmas Day contro i Washington Wizards, Boston torna in carreggiata e riparte da Charlotte, dove come da pronostici arriva una vittoria tranquilla.
I leader della Eastern Conference mettono le cose in chiaro fin da subito, concludendo il primo quarto in vantaggio 28-16 e non guardandosi sostanzialmente più indietro fino al terzo.
Sorretti dalla solita importante vena realizzativa di Kemba Walker, infatti, gli Hornets tornano in partita nel secondo tempo e ricuciono totalmente lo strappo, con un parziale di 31-16 che li porta a cominciare l’ultimo quarto addirittura in vantaggio di un punto.
Avvertito il pericolo, i Celtics ricominciano a macinare gioco e grazie a Horford, Tatum, Irving e Rozier ristabiliscono le distanze che porteranno al risultato finale di 102-91.
Tra gli ospiti i migliori sono i quattro appena citati, tra i quali spiccano i 20 punti con 11 rimbalzi di Horford e 21 con 8 assist di Irving; per gli Hornets, si salvano Walker (24 e 5 assist) e Howard (12 e 17 rimbalzi).
(11-25) Dalla Mavericks 98 – 94 Indiana Pacers (19-16)
Sconfitta inaspettata per gli Indiana Pacers, che privi di Victor Oladipo cadono sul parquet di casa di fronte ai non certo irresistibili Dallas Mavericks di questi primi mesi di regular season.
Eppure, alla Bankers Life Field House l’inizio sembra essere dei padroni di casa, che vanno subito avanti di 7 punti e sembrano in grado di sopperire all’assenza del loro leader grazie al gioco di squadra.
Dopo un primo quarto in sordina, però, i Mavs vengono fuori col passare dei minuti grazie alle buone serate di Dirk Nowitzki, Yogi Ferrell e un po’ tutti i giocatori che scendono in campo (saranno ben in sei ad andare in doppia cifra).
Dopo aver recuperato lo svantaggio ed essere andati all’intervallo lungo sotto solamente di un punto (54-53), i Mavericks tengono botta ai tentativi di fuga di Indiana nel terzo quarto e arrivano agli ultimi 12 minuti con la possibilità di vincere la partita, cosa che, grazie a una buona serata al tiro da 3 e ai liberi (rispettivamente 40% e 80%, contro i pessimi 28% e 66% degli avversari), riescono a fare.
Finisce 98-94 per Dallas, che con questa vittoria lascia l’ultimo posto della Western Conference ai Memphis Grizzlies e inguaia Indiana, invischiata in una lotta che potrebbe vederla finire tanto quarta quanto ottava nella Eastern Conference; per gli ospiti i migliori sono Nowitkzi (15 e 7 rimbalzi) e Barnes (13), nei Pacers Stephenson (16 e 15 rimbalzi) e Turner (16 e 6 rimbalzi).
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