Avery Bradley, alla prima annata in maglia Detroit Pistons, sta disputando una regular season solida. La guardia ventisettenne, ex-Boston Celtics, ha medie di 15.7 punti, 2.4 rimbalzi e 2 assist in 31.3 minuti a partita. Detroit è 19-15, quarta a Est. I problemi, per Bradley, sono arrivati fuori dal campo, con una ragazza che lo ha accusato di averla violentata lo scorso maggio.
DIFESA
L’avvocato di Bradley, parlando in queste ore a nome della guardia dei Pistons, ha respinto definitivamente ogni accusa:
Mr. Bradley nega di aver tenuto qualsivoglia comportamento illegale. Abbiamo raggiunto un accordo con la ragazza. Chiunque impugni tale accordo a fini impropri o diffamatori sarà querelato. Abbiamo deciso di trovare una conciliazione esclusivamente per proteggere la reputazione e la privacy del signor Bradley e della sua famiglia.
Il legale si riferisce alla somma pagata – in sede privata – dal giocatore alla supposta vittima, con quest’ultima che ha quindi rinunciato a proseguire con qualsivoglia azione giuridica.
La ragazza aveva inizialmente accusato Bradley di averla stuprata da ubriaca, quando il giocatore era ancora parte dei Celtics. La causa dovrebbe, ora, essere giunta al termine. Si sa che il neo-Pistons sa il fatto suo in difesa; dentro e fuori dal campo.
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