(12-26) Orlando Magic 95 – 98 Brooklyn Nets (14-23)
Partita di bassa classifica ma emozionante quella che va in scena al Barclays Center di Brooklyn, dove i Nets ospitano gli Orlando Magic orfani di Nikola Vucevic.
Ad iniziare meglio la partita, però, sono proprio gli ospiti, tra i quali ha un buon piglio Aaron Gordon che porta avanti i suoi 27-22 nel primo quarto; Brooklyn però regge, e ha il merito, come dall’inizio di questa stagione, di giocare bene di squadra ed essere in grado di differenziare la propria produzione offensiva.
Recuperati i 5 punti di svantaggio del primo quarto, la partita continua su binari praticamente identici fino agli ultimi secondi, quando Elfryd Payton riesce a portare il punteggio sul 95-95 con un lay-up a 47 secondi dal termine ma poi sbaglia un tiro libero, e lascia che sia invece Brooklyn, con altri tiri liberi di Crabbe prima e Carroll poi, a portare a casa la partita.
Finisce 98-95, per i Nets i migliori sono Jarrett Allen (16 con rimbalzi), Allen Crabbe (15 con 8 rimbalzi) e DeMarre Carroll (14 con 10 rimbalzi), mentre nei Magic si salvano Gordon (20+12 rimbalzi), Byombo (13+17 rimbalzi) e Payton (17+7 assist).
(19-16) Milwaukee Bucks 127 – 131 Toronto Raptors (25-10)
Spettacolare lo scontro dell’Air Canada Center tra i padroni di casa dei Raptors e i Milwaukee Bucks, entrambe squadre a caccia di continuità nella lotta per le posizioni di vertice della Eastern Conference.
La partita è ad alto punteggio e lo dimostra sin dal primo quarto, durante il quale ai colpi di Kyle Lowry e sopratutto DeMar DeRozan provano a rispondere come possono gli ospiti, guidati da Giannis Antetokounmpo ed Eric Bledsoe.
Toronto riesce ad accumulare un piccolo vantaggio che però non permette ai ragazzi di coach Casey di scappare, anzi tiene i Bucks in partita fino all’ultimo quarto quando lo strappo viene ricucito e, sul 114-114, Malcolm Brogdon sbaglia con un tiro da 3 sulla sirena quello che sarebbe stato addirittura il colpo del ko per Toronto.
DeRozan però non ha intenzione di affiancare alla partita migliore della propria carriera una sconfitta, e durante l’over time prende letteralmente per mani i suoi a suon di canestri fino a chiudere la partita a 6 secondi dalla fine, quando con due tiri liberi porta il risultato sul 131-127; il nativo di Compton, dopo quello da 45 di qualche giorno fa, stavolta fa registrare un career-high da 52 punti (validi anche per il massimo segnato da un giocatore dei Raptors), conditi da 5 rimbalzi e 8 assist con 17/29 dal campo e 5/9 da 3 punti,; 26 con 6 rimbalzi e 6 assist di Kyle Lowry, mentre per i Bucks, rispettivamente 29 e 26 punti di Bledsoe e Antetokounmpo.