Nuovi retroscena sull’affare-Irving, che ha portato l’ex-Robin di LeBron James – ai Cavs – a trasferirsi a Boston in cerca di nuove avventure in veste di Batman. Secondo ESPN Kyrie, prima di chiedere il trasferimento alla dirigenza di Cleveland, era già stato in zona-cessione.
DIETRO IL SIPARIO
Il front office dei Cavs, infatti, stante la non facile convivenza tra LeBron e Kyrie, avrebbe offerto la point guard ai Phoenix Suns in cambio di – tra gli altri – Eric Bledsoe. Bledsoe che ha, guarda un po’, lo stesso agente di James (Rich Paul).
Secondo l’entourage di Irving, il tentativo di cessione ai Suns sarebbe stato orchestrato proprio da LeBron, stufo di condividere il palcoscenico con Kyrie e intenzionato ad avere al proprio fianco una figura meno ingombrante come quella di Bledsoe.
Irving, a quel punto, si sarebbe messo il cuore in pace e avrebbe chiesto il trasferimento in quanto “non desiderato” in casa-Cavs.
Difficile sapere quanto di vero ci sia in questi ultimi retroscena, così come in tutte le voci riguardanti la trade-Irving uscite nei mesi scorsi. Di certo c’è che LeBron e Kyrie si rincontreranno in campo molto presto, prestissimo. Stanotte, nel secondo scontro stagionale tra le due corazzate dell’Est; entrambi, col coltello tra i denti, pronti a dimostrare le proprie ragioni a suon di canestri e giocate impossibili.
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