Con la chiusura degli scambi che si avvicina (8 febbraio), i Los Angeles Lakers si stanno muovendo sul mercato. L’obbiettivo della franchigia losangelina è quella di creare più spazio salariale possibile per entrare nella free agency del 2018 con la disponibilità necessaria per andare a caccia di nomi importanti. Notizia di ieri, che si inserisce in questo piano dei Lakers, è che Loul Deng (e il suo super contratto) verrà tagliato usando la “Stretch provision”.
Ora i Lakers hanno fatto sapere di essere disposti a cedere anche Clarkson, Randle e Larry Nance Jr., giocatori di rotazione ma con stipendi importanti; così facendo, la squadra gialloviola andrebbe a creare lo spazio salariale per firmare in estate due giocatori al massimo salariale. Una scelta comprensibile, visti i grossi nomi che saranno in ballo nel prossimo mercato NBA; si va da LeBron James a Paul George, fino a DeMarcus Cousins.
Tra i tre, quello che al momento sembra attirare più interesse nel mercato NBA sembra essere Jordan Clarkson; per una contender infatti, averlo a disposizione sarebbe un ottimo boost in uscita dalla panchina. In questa stagione ai Lakers infatti, Clarkson sta viaggiando a 14.2 punti di media a partita, e, chiuso nelle rotazione da Lonzo Ball, vedrebbe di buon occhio un trasferimento in un’altra squadra. Il giocatore ha ancora due anni di contratto a circa 26 milioni di dollari complessivi, e visti i contratti degli ultimi tempi in NBA, potrebbe essere un rischio che qualche contender potrebbe concedersi.
L’esplosione di Kyle Kuzma ha inoltre portato i Lakers a mettere sul mercato anche Nance Jr. e Randle; il primo è un solido giocatore, che potrebbe essere utile in qualsiasi squadra NBA, mentre Randle sembra essere quello più difficile da piazzare sul mercato, a causa di una posizione non ancora ben definita e un rendimento al di sotto delle aspettative.