Memphis Grizzlies (13-27) – New Orleans Pelicans (20-20) 105-102
Sfida tra super-centri a Memphis, con DeMarcus Cousins (29 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 2 stoppate) e Marc Gasol (21 punti, 10 rimbalzi, 7 assist, 2 rubate) che si equivalgono e i Grizzlies che la spuntano nell’ennesima partita della notte terminata al photo finish. Il vero eroe della gara è Tyreke Evans, che mette a referto 28 punti e segna i due tiri liberi decisivi a 5 secondi dalla fine. I Pelicans, privi di Anthony Davis, faticano a trovare soluzioni affidabili per andare a canestro e chiudono con il 44% (34-77) dal campo e il 31% (11-35) da tre. Ancora peggio fanno i Grizzlies, che tirano col 42% (37-88) complessivo e il 26% (5-19) dall’arco. Memphis, però, ha molte più seconde opportunità, grazie al +10 a rimbalzo (50 a 40) e alle solo 9 palle perse contro le 12 avversarie. Per i Grizzlies bene anche JaMychal Green, con 20 punti e 14 rimbalzi. I Pelicans tornano per l’ennesima volta in stagione al 50% di vittorie/sconfitte (20-20); i Grizzlies sono ultimi nella Western Conference a pari merito con Kings e Lakers (13-27).
Milwaukee Bucks (22-18) – Orlando Magic (12-30) 110-103
Pur se il distacco finale è piuttosto contenuto, i Milwaukee battono senza troppi patemi gli Orlando Magic, privi di Nikola Vucevic. I Bucks hanno un’eccellente prova corale da parte del quintetto, tutto in doppia cifra: 26 punti Antetokounmpo, 22 Middleton, 15 Bledsoe, 14 Henson e Brogdon. I Magic rispondono con un Evan Fournier da 21 punti con 8-14 al tiro. I Bucks entrano nel quarto conclusivo sul +20 e coach Kidd tiene a riposo Giannis e Bledsoe. Orlando rosicchia qualche punto, ma non dà mai davvero la sensazione di poter sgasare e ricucire del tutto lo strappo. I Bucks sono sesti a Est, i Magic quattordicesimi.