(34-10) Boston Celtics 114-103 Philadelphia 76ers (19-20)
Partita entusiasmante quella giocata tra Boston e Philadelphia alla O2 Arena di Londra, in occasione dell’annuale trasferta NBA nella capitale inglese. Boston l’ha vinta “da Boston”, non mollando mai e continuando a combattere; anche sotto di 22 punti infatti i ragazzi di Brad Stevens hanno dato prova del perchè, ad oggi almeno, i Celtics siano la miglior squadra dell’Est.
I primi due quarti del match sono stati a favore di Phila, che grazie specialmente ad un ottimo Redick (13 punti nel primo quarto) e ad un Ben Simmons letteralmente dominante in area, sono riusciti addirittura a toccare quota +22 a metà del secondo quarto di gioco. Un timeout provvidenziale di coach Stevens però ferma la cavalcata dei 76ers (che fino a quel momento stavano tirando 11/17 dal campo!), e grazie ad un attacco ritrovato ed una difesa solidissima Boston torna sul -9, concludendo il primo tempo sul punteggio di 57-48 a favore di Embiid e compagni.
La ripresa dopo l’intervallo però è un vero e proprio calvario per Phila, stagnante in attacco e pessima in difesa, tanto da concedere un parziale di 37-22 ai bianco-verdi, guidati da un Kyrie Irving acclamato “MVP” dagli spettatori londinesi (seppur non brillantissimo al tiro, 20 punti con 7/20 dal campo) e dai vari Brown/Morris/Horford/Tatum. I Sixers provano a replicare con Joel Embiid, ma il camerunense non è proprio in serata (6/17 dal campo, 1/5 da 3pt), permettendo così ai Boston Celtics di allungare e scappare definitivamente sul finale.
Boston Celtics: Jaylen Brown (21p); Kyrie Irving (20p, 6r, 7a); Al Horford (13p, 8r, 7a); Jayson Tatum (16p);
Philadelphia 76ers: JJ Redick (22p, 5/9 3pt); Ben Simmons (16p); Joel Embiid (15p, 10r, 5a);