(22-21) Denver Nuggets 80-112 San Antonio Spurs (29-15)
Kawhi Leonard ha giocato solo 8 partite quest’anno. Dopo un problema estenuante al quadricipite, ha saltato le ultime 3 a causa di problemi alla spalla. Quando gli Spurs sono al completo, però, la musica è totalmente diversa.
Come da Vangelo secondo Pop, nessun giocatore di San Antonio oltre i 28 minuti in campo e ben 8 panchinari utilizzati. Costretti al 34,9% dal campo e al 25% dall’arco, i Nuggets hanno capito fin dal primo quarto che tipo di serata li avrebbe aspettati: 32-16 dopo 12 minuti, 30-11 nel quarto finale. 19 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 4 rubate per Kawhi Leonard, mentre si consuma la solita serata in ufficio di LaMarcus Aldridge: 15 punti e 5 rimbalzi. 18 punti con uno splendido 6 su 7 dall’arco per Davis Bertans, il lettone più caldo del Texas. Un totale di 20 punti con 16 tiri per Pau Gasol e Danny Green. 8 punti a testa dalla panchina per Bryn Forbes, Kyle Anderson e Manu Ginobili:
Ai Nuggets non basta il ritorno di Gary Harris, che ha saltato l’ultima per motivi personali ed è arrivato a San Antonio per conto proprio. Nuovamente in quintetto, il miglior marcatore di Denver ha segnato 18 punti in mezz’ora con 2 su 8 dal perimetro. Nikola Jokic ha provato a caricarsi i suoi sulle spalle (23 punti, 9 rimbalzi, 7 assist), ma gli unici due Nuggets in doppia cifra sono già stati menzionati. Malissimo tutti gli altri: da Jamal Murray a Trey Lyles per citare due che arrivano da un periodo positivo, passando per Mudiay, Faried, Malik Beasley e Will Barton. Questi ultimi hanno tirato 6 su 26 dal campo. Denver ha così perso 4 dalle ultime 5, mentre gli Spurs mettono alle spalle la caduta contro i Lakers.
(16-27) Brooklyn Nets 113-119 Washington Wizards (25-18) [OT]
“Abbiamo giocato un pessimo secondo tempo. Dobbiamo fare meglio. Molto meglio.”
Non dà tregua a sé né ai compagni John Wall dopo la vittoria al supplementare contro Brooklyn. Avanti di 18 all’intervallo, Washington si è fatta rimontare grazie a due bombe di Dinwiddie e Crabbe ed una schiacciata di LeVert. A mandare tutti all’overtime una tripla di Quincy Acy con 9 secondi sul cronometro. Si rimane 107 pari dopo un errore dello stesso Wall sulla sirena. Il prodotto di Kentucky si rende però protagonista nei 5 minuti di extra-time: 4 punti e 3 assist per mettere a tacere la resistenza dei Nets.
Il tabellino di John Wall a fine gara recita 23 punti con 24 tiri, 16 assist, 2 rubate e 8 perse. Bradley Beal segna 24 con 23 tiri, mentre Marcin Gortat scrive 16 e 13 rimbalzi, di cui 5 offensivi. Sfiora la doppia-doppia Otto Porter Jr. (12 e 9 carambole), mentre Kelly Oubre Jr. contribuisce con 17 punti dalla panchina, in una serata particolarmente storta per Mike Scott e Ian Mahinmi. Prova ben più corale per i Nets, invece: 7 giocatori in doppia cifra, ma nessun salvatore della patria. Spencer Dinwiddie non va oltre i 13 punti con 16 tiri; per segnare altrettanto DeMarre Carroll ed Allen Crabbe hanno impiegato 13 e 15 conclusioni. 22-4-7 per Hollis-Jefferson, positivo come Jarrett Allen (16 e 8 rimbalzi) e Caris LeVert (12-8-8). Quarta sconfitta nelle ultime cinque per Brooklyn, sesta vittoria nelle ultime otto per Washington.