(20-24) New York Knicks 119 – 104 Brooklyn Nets (16-28)
I Knicks non fanno prigionieri e si aggiudicano il derby di New York contro i cugini Nets. I blu-arancio lasciano spazio alla disputa solo durante il primo periodo, unica frazione in cui Brooklyn riesce ad essere della partita. Dal secondo quarto in poi, è monologo Knicks, sospinti da un’eccellente serata al tiro col 51.2% dal campo e 56.3% dalla lunga distanza. Nell’ultimo periodo si registra lo strappo decisivo, grazie al parziale di 36-23, con cui New York si porta sul massimo vantaggio di +21. A mettere il punto esclamativo sulla vittoria in simil trasferta è Porzingis (26 punti e 9 rimbalzi) con la schiacciata bimane.
(25-18) Miami Heat 111 – 119 Chicago Bulls (17-27)
Brusco arresto della striscia vincente Heat da 7 partite contro i Bulls di un ritrovato Zach LaVine (18 punti). In Illinois Miami cade compromessa da una gara segnata da 14 palle perse, al netto delle solo 9 avversarie.
Prima le ostilità, prolungate sino a ridosso della pausa lunga, chiusa da LaVine così…
Poi il baratro al rientro dagli spogliatoi, in cui gli Heat sono finiti spinti dalla pioggia di triple firmata Justin Holiday (7/11 dall’arco per 25 punti totali). I Bulls nella terza frazione arrivano a condurre anche di 19 punti, vantaggio poi ridimensionato dagli ospiti durante l’ultimo quarto. Nel finale gli Heat s’infiammano e tentano una disperata rimonta grazie ai punti di Dragic (22) e Olynyk (21). Ma i Bulls sono bravi a capitalizzare il vantaggio prima ottenuto e andarsi perciò a prendere il terzo successo consecutivo.