Vista l’impossibilità di raggiungere i playoff, i Sacramento Kings hanno deciso di dare più spazio e far fare maggiore esperienza ai propri giovani in roster, questo anche per mantenere la propria posizione in fondo alla classifica e assicurarsi un’ottima scelta al prossimo Draft che si preannuncia piuttosto ricco di talenti.
Per attuare tutto ciò la dirigenza ha fatto sapere che da questo momento, a rotazione, due o tre tra i veterani della squadra, e quindi George Hill, Kosta Koufos, Garrett Temple, Vince Carter e/o Zach Randolph, rimarranno seduti in panchina a guardare i propri compagni.
Per David Joerger non è stata una decisione facile, come egli stesso ha fatto sapere:
“Sono giocatori molto competitivi e professionali, sarebbero all’interno della rotazione in qualsiasi squadra da Playoff. Quindi chiedere a questi ragazzi di farsi da parte in diversi momenti della stagione non sarà facile, ma l’hanno gestita bene, sono stati dei veri professionisti.”
D’altro canto il coach dei Sacramento Kings è molto affascinato dal potenziale futuro della sua squadra ed è emozionato nel pensare al livello di alcuni suoi giocatori, come De’Aaron Fox, tra un paio d’anni:
“Mi immagino nel bel mezzo della terza stagione a vedere se ancora le difese passeranno dietro con lui e intaseranno l’area. I tifosi spesso hanno una visione dell’immediato, ma per noi è importante avere una visione a lungo termine e stiamo lavorando duro con questi ragazzi per raggiungerla”.
De’Aaron Fox è uno dei tanti ragazzi su cui Sacramento ha grandi aspettative, insieme a lui ci sono Buddy Hield, Bogdan Bogdanovic, Skal Labissiere, Justin Jackson e, l’oggetto ad oggi ancora misterioso, Harry Giles III; ci sarà tanto lavoro da fare per Joerger e il suo staff, un lavoro sicuramente stimolante, ma da cui il front office della franchigia si aspetta dei risultati entro qualche anno.
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