Trevor Ariza, già indicato in precedenza come il principale responsabile delle controversie, e Gerald Green pagano per primi i provvedimenti della NBA che pare aver fatto luce su quanto accaduto nello spogliatoio dei Los Angeles Clippers martedì notte.
Le due ali degli Houston Rockets sono state squalificate per due giornate secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski.
Non sono previste sospensioni per James Harden, Chris Paul e DeAndre Jordan i quali, sempre secondo quanto riportato da Woj, avrebbero agito da pacieri cercando di calmare i compagni di squadra. Versione, quest’ultima, emersa da circa 20 colloqui che la Lega ha tenuto con giocatori e personale presente all’interno e nei dintorni degli spogliatoi.
Nessun provvedimento disciplinare per Blake Griffin che era uno dei giocatori più caldi in campo dal punto di vista “agonistico”, protagonista di un controverso contatto con coach Mike D’Antoni che ha perso le staffe urlando un fragoroso “f**k you” al prodotto degli Oklahoma Sooners.
Non sono stati ancora divulgati ulteriori dettagli dello scontro avvenuto all’interno dello spogliatoio nella giornata dedicata a Martin Luther King Jr.
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