Gli Oklahoma City Thunder, dopo un inizio di stagione difficile, stanno entrando in ritmo. OKC ha vinto 11 delle ultime 16 partite (25-20 il record complessivo), grazie alla riconfermata centralità di Russell Westbrook nell’attacco di coach Donovan e, pure, al nuovo ruolo di Carmelo Anthony all’interno delle gerarchie offensive. Melo ha, per la prima volta in carriera, accettato di non essere il fulcro dell’attacco della propria squadra.
PASSO INDIETRO?
Anthony così ha parlato del nuovo assetto dei Thunder:
“Una volta scendi a patti con una novità – non importa di cosa si tratti – impari ad accettarla e a viverla bene. A dare il massimo e a stare al meglio dentro alla situazione: a divertirti, pure. Sto lavorando sulle nuove responsabilità offensive da dicembre. Ora sono a mio agio anche senza essere il focus della squadra in attacco. Mi sto divertendo, sto bene. Quando la squadra gira, segni i tuoi punti e, soprattutto, si vince, puoi solo sentirti appagato.”
Melo, che nelle prime 20 partite stagionali (8-12 il record) ha preso 16,7 tiri di media in 32,5 minuti, è sceso a 14,8 in 32,8 minuti nelle successive 25 (17-8).
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