Immortalità. Se alla veneranda età di 40 anni riesci ancora a fare queste cose qui e ad essere uno dei giocatori più decisivi della tua squadra, c’è solo da applaudire. E il pubblico ha riconosciuto a Manu Ginobili i meriti per una stagione, la sedicesima della carriera, fin qui giocata in modo meraviglioso.
Il nativo di Bahía Blanca è infatti risultato, fra le guardie della Western Conference, il secondo giocatore più votato, secondo solo a Steph Curry che farà da capitano. Capace di lasciarsi alle spalle gente del calibro di James Harden, Russell Westbrook e Klay Thompson, Ginobili è ancora fra i giocatori più amati dell’intera NBA.
Purtroppo, da quest’anno, i voti dei fan conteranno solo per il 50% del totale. Il restante 50% è diviso a metà tra media e giocatori della Lega. Di conseguenza la seconda guardia più votata è risultata The Beard, che farà parte dei quintetti titolari. Verosimilmente quindi Ginobili non prenderà parte all’All-Star Game di Los Angeles, in quanto le riserve verranno scelte direttamente dai coach delle due squadre. Con la formula dell’anno scorso, l’argentino sarebbe stato titolare nella partita delle stelle per la prima volta in carriera, per giunta all’età di 40 anni.
Ad aiutare Ginobili nelle votazioni ci ha pensato anche qualcuno capace di spostare “leggermente” le opinioni dei suoi fan:
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