(21-20) Philadelphia 76ers 89-80 Boston Celtics (34-12)
Colpo grosso di Philly in casa dei Boston Celtics (orfani di Kyrie Irving), con Embiid (fresco di chiamata all’All-Star Game) e compagni che alimentano le velleità di postseason e sbancano il TD Garden proprio con i 26 punti del centro camerunese. Partenza equilibrata tra le due compagini ma all’intervallo lungo è già +7 per Philadelphia, che allunga definitivamente con lo strappo del terzo periodo. Memori della tremenda rimonta subita nei Global Games di Londra, stavolta i 76ers fanno attenzione ad un eventuale ritorno di fiamma dei Celtics che, in ogni caso, arriva comunque. Philadelphia la mette sul fisico e limita il parziale di Boston fermandola sul -9 e assicurandosi la seconda vittoria di fila “ammazzagrandi”, dopo quella ottenuta contro Toronto.
Incontenibile il già citato Embiid, autore di una prestazione da 26-16-6 e letteralmente immarcabile sia negli attacchi in solitaria sia in quelli legati alla circolazione palla dei Sixers (chiuderà su 10/19 dal campo e 6/7 dalla lunetta). Senza l’apporto di J.J. Redick, da sottolineare i 16 punti portati in dote da Dario Saric e i 15 in uscita dalla panchina di T.J. McConnell. I Sixers hanno anche forzato 19 palle perse dei Celtics e distrutto ai rimbalzi la compagine del Massachusetts 41-31. Nei Celtics nessuna prestazione eccellente in una partita a basso punteggio: 14-3-3 per Al Horford, 13-1-5 per Marcus Smart. 11 punti per il rookie Jayson Tatum, 14-1-6 per Marcus Morris dalla panchina (piuttosto latitante come apporto).
(24-21) Indiana Pacers 86-100 Portland Trail Blazers (24-21)
Partita emozionante al Moda Center che Portland riesce a fare sua soltanto nell’ultimo quarto, dopo un parziale nel finale del terzo. Partita infatti molto chiusa, con i Pacers che pagano l’assenza di Myles Turner, secondo realizzatore di squadra in questa stagione. Il 52-47 all’intervallo lungo è dato da due incredibili buzzer-beater di Lillard-McCollum rispettivamente a fine primo e secondo quarto. Nel finale però non c’è storia per i Pacers, affossati dal 26-12 dei Blazers e condannati alla sconfitta, pur rimanendo saldamente in zona playoff con un record ancora saldamente positivo. I Blazers eguagliano proprio il record di Indiana, malgrado la Conference differente.
Partita dominante per Jusuf Nurkic che a tabellino scrive 19 punti e 17 rimbalzi. 26-8-5 per Damian Lillard. I Pacers si affidano ai 46 punti combinati di Oladipo e Collison (pioggia di triple per lui), rispettivamente con 23-3-7 e 23-3.