(26-19) Miami Heat 95 – 101 Brooklyn Nets (17-29)
Una delle squadre più calde della Lega commette un passo falso inaspettato: gli Heat di Spolestra si fanno distrarre dalle luci di New York e cadono un po’ a sorpresa sul campo dei Nets. Nella serata del ritorno di D’Angelo Russell (opaco, 1 solo punto in 14 minuti in uscita dalla panchina) il proscenio lo conquista Carroll: 26 punti con sole 12 conclusioni dal campo (realizzate il 75% delle volte) utili a rimontare una partita che ha visto i Nets sotto anche di 16 lunghezze nel corso della terza frazione di gioco.
Ad accompagnare l’ottima prova dell’ex Atlanta Hawks ci ha pensato Spencer Dinwiddie, che in attesa del rientro pieno regime del compagno più quotato continua a gestire in tranquillità lo spot di playmaker titolare. 15 punti, 6 rimbalzi e 3 assistenze al termine dell’incontro per il baffo più invidiato della costa Est.
Gli Heat possono mangiarsi le mani per il vantaggio costruito e sprecato nel corso della prima metà di gara abbondante sulle spalle forti di Whiteside. Il centro di Spolestra, infatti, ha spadroneggiato per tutto il match nel pitturato avversario chiudendo la partita come miglior realizzatore (22) e miglior rimbalzista (13) della franchigia della Florida. Accanto a lui sono solide le prestazioni di Dragic (17) e Olynnyk (12 + 5 rimbalzi) mentre manca completamente l’apporto di Derrick Jones Jr., partito in quintetto con il poco lusinghiero risultato di 0 punti in 17 minuti di gioco.
(24-22) Indiana Pacers 86 – 99 Los Angeles Lakers (16-29)
Continuano ad intravedersi segnali incoraggianti a Los Angeles, sponda Lakers, dove gli uomini di Walton ricevono a domicilio i Pacers di Victor Oladipo. Pur con Ennis, Hart e Brewer in quintetto la storica franchigia losangelina ribalta i pronostici ed ottiene la sua 16esima W stagionale guidata dalla panchina. Sono infatti gli uomini che inizialmente vestono la tuta gialloviola a segnare l’inerzia del match, su tutti un Jordan Clarkson indiavolato.
Il #6 dei Lakers chiude con la miglior prestazione della serata consegnando una “pagella” di primo livello: 33 punti, 7 rimbalzi e 7 assistenze con un inattaccabile 14/19 al tiro. La giocata della serata, però, porta la firma di un insospettabile Alex Caruso, autore di soli 5 punti in 28 minuti di utilizzo ma anche di questa schiacciata qui:
I Pacers, autori di una buona partenza, si sono ammosciati alla distanza vedendo completamente mancare un apporto, anche minimo, dalla propria panchina. Senza Turner infortunato, Sabonis (doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi) viene spostato nel quintetto iniziale e lascia sguarnita la second-unit della quantità di talento necessaria a contrastare la serata caliente di Clarkson. Il migliore degli ospiti, però, rimane un Victor Oladipo da 25 punti, troppo solo per portare a casa la W da Los Angeles.