I New York Knicks sembrano voler accantonare questa finestra di mercato, per concentrarsi direttamente sulla prossima free agency. La priorità del front office è quella di aggiungere un esterno atletico. Secondo Stefan Bondy del New York Daily News, il nome buono è quello di Kentavious Caldwell-Pope.
Mettere in piedi una trade con i Los Angeles Lakers adesso sembra un’idea non percorribile, visto che l’ex Washington Wizards sarà free agent tra qualche mese. Inoltre, a complicare l’assunto c’è il suo ingaggio da 17.75 milioni di dollari, che lo rende inavvicinabile fino a luglio.
Nonostante i problemi con la legge avuti recentemente dal giocatore, possano rappresentare un campanello d’allarme, i Knicks sono convinti di poter gestire le sue intemperanze fuori dal campo. Anzi, potrebbero sfruttare questa notizia a loro favore, in sede di negoziazione, per ottenere un po’ di sconto.
Caldwell-Pope, che compirà 25 anni il mese prossimo, non è riuscito a ottenere un accordo a lungo termine durante la offseason del 2017 ed ha firmato un contratto annuale con i Lakers. In gialloviola sta esprimendo un buon basket e, a dispetto delle prestazioni della squadra, sta tenendo buone medie (sempre utili quando si è in caccia di un buon contratto). Tuttavia, data la mancanza di squadre che avranno un sostanziale spazio salariale in estate, non è detto che KCP abbia più fortuna nel trovare un accordo economicamente vantaggioso.
I Knicks potrebbero avere lo spazio necessario per metterlo sotto contratto ma i problemi, per la squadra della Grande Mela, potrebbero verificarsi nel caso in cui Enes Kanter, Kyle O’Quinn e Ron Baker decidessero di esercitare l’opzione in loro possesso. Anche gli stessi Lakers avrebbero spazio a sufficienza per ri-firmarlo ma, dalle parti dello Staples Center, la free agency ruoterà attorno al nome di LeBron James.
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