(18-30) Brooklyn Nets 108 – 109 Oklahoma City Thunder (27-20)
Brooklyn sfiora l’impresa alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma, ma la possibilità di beffare i Thunder in casa sfuma dalle mani Nets nel finale.
Gli ospiti newyorkesi giocano una partita corale, arrivando ad avere 6 uomini oltre la doppia cifra a fine partita e ben 16 triple segnate su 38 tentativi (42%). Okc non sa fare meglio, accumulando appena un 7/25 dalla lunga distanza. Ma se il parziale di secondo quarto (33-17) inizialmente basta ai Nets per tenere a distanza i Thunder, nella seconda metà di gara quelle 12 palle perse, al netto delle sole 4 avversarie, iniziano ad avere un peso specifico troppo importante. All’ultimo periodo Brooklyn arriva a serbatoio vuoto. I Thunder risalgono velocemente la china grazie ai 28 di George, i 10 di Anthony e, soprattutto, i 32 segnati da Russell Westbrook, fresco di convocazione all’ASG di Los Angeles, che consentono di chiudere la partita col parziale a favore di 35-23.
Nella notte perciò nemo propheta in patria, tranne Westbrook, che a 3 secondi e 3 decimi sul cronometro taglia la difesa avversaria come burro e sigilla la quinta vittoria consecutiva per i propri Thunder.