Cavs, Lue cambia ancora: Tristan Thompson in quintetto

Dopo la sconfitta dei Cavs nell’ultima uscita, in trasferta sul parquet dell’AT&T Center di San Antonio, coach Tyronn Lue aveva fatto sapere a mezzo stampa di voler apportare cambiamenti al quintetto base, rivedendo nuovamente una rotazione che, complici i nuovi innesti estivi e gli infortuni, non ha ancora trovato un equilibrio.

A partire dalla sfida casalinga contro Indiana, in programma domani notte, sarà Tristan Thompson a partire in quintetto al posto di Jae Crowder. La conferma arriva dal profilo Twitter di Dave McMenamin, che segue da vicino le vicende dei Cavs per ESPN.

Thompson, usando toni coloriti,  ha offerto ai reporter presenti la propria versione sulle vicissitudini di squadra:

“Non mi interessa se a X non piace X fuori dal campo. Me ne frego. Tutto ciò che mi importa è [vedere] che in campo si gioca duro e gli uni per gli altri. Non è necessario parlarsi fuori dal campo, a patto che lo si faccia sul parquet.”

Tristan Thompson sta viaggiando a 5,3 punti e 5,7 rimbalzi di media a partita, di gran lunga la peggior annata in carriera. Mai, nemmeno nell’anno da matricola, è sceso sotto i 3 rimbalzi offensivi a partita (uno dei suoi punti di forza): quest’anno è a 2,1.

 

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  • Giusta decisione di Lue, Tristan Thompson permetterà ai Cavs di utilizzare al meglio il loro vero asso nella manica in attacco, cioè Kevin Love, che non è un centro, così come Jae Crowder non è un' ala grande e giocare con due lunghi sottodimensionati è un handicap troppo grande in NBA.
    Io, a questo punto, avrei lasciato Crowder titolare, a giocare da guardia, alternando James e Thomas come portatori di palla, entrambi fenomeni ad attaccare dal palleggio per segnare o scaricare su Love e Crowder, che giocando più lontani dal canestro e subendo meno contatti da giocatori più grossi di loro, potrebbero migliorare decisamente le loro percentuali al tiro.
    JR Smith ha più bisogno di attaccare dal palleggio e non è un difensore di elite come Crowder, ma forse Lue farà questo cambio ulteriore solo quando Isaiah sarà tornato al 90% della sua condizione e a quel punto, JR non vedrà più la palla se non negli scarichi.

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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