La telenovela Irving-Cavs è senza dubbio stata una delle più ‘appassionanti’ degli ultimi anni. In questi mesi, numerose fonti hanno dato la loro versione dei fatti riguardo la clamorosa decisione presa dall’ex Duke Blue Devils in estate. E a distanza di mesi dall’accaduto è emerso un nuovo, clamoroso retroscena.
Secondo quanto riportato da Joe Vardon di Cleveland.com, dopo aver richiesto un trade ai Cavaliers in offseason Kyrie Irving ha ‘minacciato’ di sottoporsi ad un intervento al ginocchio che lo avrebbe tenuto fuori per la stagione 2017/18 se la franchigia non avesse accettato la sua richiesta. Tale minaccia avrebbe quindi convinto il front office e il proprietario di Cleveland, Dan Gilbert, e si arrivò al divorzio.
Dopo che la richiesta di scambio da parte di Irving divenne di dominio pubblico, LeBron James non ha fatto molto per mettere a tacere le voci secondo le quali alla base della decisione de Kyrie ci fosse proprio un deterioramento del rapporto con il Re. Nonostante ciò, e Vardon lo conferma, alla fine LeBron chiese al front office di non accettare la richiesta di scambio di Uncle Drew perché convinto di poter riaggiustare tutto.
In risposta, però, i Cavaliers informarono James che, data la minaccia di un intervento chirurgico al ginocchio, sentivano di non avere altra scelta che scambiarlo, e così fu.
Supponendo che le informazioni di Vardon siano accurate (e non c’è ragione a questo punto per supporre che non sia così), la tempistica con la quale è uscito lo scoop non è sicuramente casuale. La stagione dei Cavs, infatti, ha toccato il punto più basso nell’ultima settimana, e la decisione di scambiare Irving ai Celtics sembra più discutibile che mai.
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