Una delle note più positive della stagione NBA sono sicuramente i Toronto Raptors. I ragazzi guidati da coach Dwane Casey occupano attualmente la seconda posizione della Eastern Conference, a sole 3 vittorie di distanza dai Boston Celtics e con un vantaggio di 5 vittorie sui Cavaliers. La grande crescita della franchigia canadese è anche da imputare al suo leader tecnico e carismatico, DeMar DeRozan, premiato con la partenza in quintetto nel prossimo All-Star Game di Los Angeles.
Casey però non si accontenta. Visti i miglioramenti dei suoi ragazzi, il coach crede che si potrebbe (e dovrebbe) volere ancora di più:
“È sempre un obiettivo provare a battere chiunque ci affronti. Dovremmo giocare per questo e non essere mai soddisfatti, che sia un pick-and-roll in difesa, un azione offensiva, i punti. Qualsiasi cosa sia, qualsiasi siano i nostri obiettivi, non possiamo mai essere soddisfatti perché ci sono molti campi del nostro gioco in cui possiamo migliorare”.
Casey prosegue, esponendosi come non ha mai fatto prima:
“Il primo posto è importante. Sia per l’orgoglio, essere campioni della Conference è sempre un obiettivo a cui aspirare, sia per il vantaggio di giocare in casa, per essere i primi della Conference. Devi vincere che tu sia primo, secondo o terzo, non importa, ma dobbiamo impegnarci per provare a raggiungere Boston e se ci riusciremo, a restare lì davanti.”
Kyle Lowry, leader della squadra insieme a DeRozan, è dello stesso parere del suo allenatore:
“(Casey) Vuole che iniziamo a inseguire quel primo posto. Come gruppo, come squadra siamo pronti a farlo. Credo che ciò che il coach desideri davvero sia che il gruppo sia più affiatato e che raggiunga questo risultato.”
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