La Lega NBA ha presentato un piano in cinque punti per cercare una soluzioni ai malumori creatisi nel corso di questa prima parte di regular season fra giocatori ed arbitri.
C’era già stato un tentativo da parte della Lega di prendere in mano la situazione a fine Dicembre, ma i colloqui fra le associazioni sindacali non hanno portato a nulla di concreto. In più le continue critiche alzate da giocatori e addetti ai lavori hanno reso necessario uno step successivo.
L’ex arbitro Monty McCutchen, ora in NBA come vice presidente che supervisiona lo sviluppo e la formazione degli arbitri e Michelle Johnson, vicepresidente della sezione di formazione per arbitri (ed ex ufficiale di gioco di alto livello) saranno fra i primi ad incontrare le squadre e ad aprire i dialoghi.
Johnson ha dichiarato ad ESPN:
“La natura delle discussioni riguardanti gli arbitri è un po’ turbolenta, quindi ci siamo chiesti quali strumenti possiamo fornire loro per affrontare questo panorama in evoluzione? Non c’è momento migliore di questo per non limitarci a parlare solo con lo staff degli arbitri ma anche con le squadre. Questo dialogo è ancora più importante in questo momento.”
Il provvedimento viene dopo l’ultimo episodio di tensione che ha visto come protagonista Kevin Durant, espulso con doppio fallo tecnico. Ma KD è l’ultimo di una lunga lista, molti giocatori si sono lamentati nel corso della stagione per la linea seguita dagli ufficiali di gara. Da Courtney Lee a Carmelo Anthony, e poi DeRozan, Chris Paul, Draymond Green ed anche LeBron James.
Per la risoluzione di queste tensioni la NBA ha intenzione di procedere attraverso cinque punti sui quali si articola l’iniziativa ufficiale:
- Johnson, McCutchen e il loro staff condurranno incontri con tutte e 30 le squadre per discutere le interpretazioni delle regole, la condotta sul campo e le aspettative degli arbitri. Questi incontri inizieranno prima della pausa per l’All-Star Weekend (17-19 Febbraio a Los Angeles).
- La Lega enfatizzerà nuovamente le regole del “Rispetto per il gioco” con arbitri, allenatori e giocatori per assicurarne l’applicazione coerente e definire maggiormente le violazioni.
- Il dipartimento delle Operazioni degli arbitri NBA (NBA Referee Operations department) espanderà le sue regole generali e l’istruzione per gli allenatori, i giocatori e il personale per garantire la chiarezza delle regole del gioco e le loro corrette interpretazioni.
- Johnson e McCutchen condurranno una formazione specifica per gli arbitri sulla risoluzione dei conflitti. Inoltre, controlleranno da vicino le interazioni sul campo di allenatori, giocatori e arbitri per assicurare che il decoro dell’arbitro rispetti gli standard della lega.
- Tramite l’Officiating Advisory Council, la Lega creerà opportunità di impegno con tutte le principali parti interessate (stakeholders) per trovare un terreno comune tra tutte le parti.
Leggi anche:
IT or not IT?
Divorzio Irving-Cavs, svelato un clamoroso retroscena
Vucevic e i Magic: “Non voglio andarmene”