Come ormai sappiamo, gli Oklahoma City Thunder dovranno fare a meno di Andre Roberson per il resto della stagione. La 26esima scelta assoluta al Draft del 2013 si è infortunato durante la gara contro i Detroit Pistons e verrà sottoposto ad intervento chirurgico nei prossimi giorni, per ricostruire il tendine rotuleo. Una brutta perdita per coach Billy Donovan. Roberson infatti era il collante (soprattutto difensivo) di una squadra ricca di superstars votate all’attacco. Una sorta di facilitatore per Russell Westbrook, Carmelo Anthony e Paul George.
I Thunder però, dopo un avvio balbettante, sembrano aver trovato la quadra giusta ed è per questo che il GM Sam Presti è alla ricerca di un nuovo giocatore che possa sostituire Roberson nelle rotazioni di coach Donovan.
I rinforzi però non arriveranno facilmente. OKC infatti, secondo la “Regola di Stepien” non può scambiare nessuna prima scelta fino al 2024 e inoltre la situazione legata alla free agency di Paul George suggerisce che Presti non voglia occupare troppi soldi altrove.
Le alternative però non mancano e, secondo alcune fonti vicine ai Thunder, i nomi sul taccuino del GM sarebbero 3: Courtney Lee, Rodney Hood e Avery Bradley.
Lee ha trovato una nuova giovinezza in maglia New York Knicks. L’ex Boston Celtics infatti sta viaggiando a 13.5 punti di media in questa stagione, fornendo un grande contributo anche in difesa. Sebbene le prestazioni siano ottime, la carta d’identità recita 32 anni: troppi per una squadra in rebuilding che nel suo ruolo per altro ha anche Tim Hardaway Jr. I Thunder allora potrebbero rappresentare una giusta collocazione per lui, che sulla carta, sembrerebbe il profilo giusto. Terrance Ferguson e Jerami Grant potrebbero essere i sacrificabili ma potrebbero non essere i soli visto che a livello salariale non ci sarebbe compatibilità.
Più percorribile la strada che porta a Rodney Hood. Il giocatore dei Jazz infatti guadagna poco più di 2.4 milioni e anche se, non sta certo esprimendo il suo miglior basket in stagione c’è da considerare anche il contesto. Lo scorso anno (a fianco di due ottimi giocatori come George Hill e Gordon Hayward) Hood si è dimostrato ottimo giocatore. Buone doti difensive e buone percentuali dal tiro pesante potrebbero essere davvero il perfetto innesto per OKC.
Il terzo nome è quello di Bradley. A Detroit non si sta verificando quanto previsto ad inizio stagione. I Pistons dopo un buon avvio si sono persi e al momento sarebbero addirittura fuori dai Playoffs. Meno attaccante dei primi due, sarebbe un grande innesto difensivo anche se in questa stagione sta faticando più di quanto ci aveva abituato nella sua esperienza ai Celtics. Il suo stipendio dice 8 milioni di dollari: un rischio che forse varrebbe la pensa di correre per i Thunder.
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