La bomba è stata di quelle pesanti: Blake Griffin spedito a Detroit, nella Motor City, insieme a qualche asset. A Los Angeles arrivano Tobias Harris, Avery Bradley e un paio di scelte. L’era della ricostruzione sembra essere avviata dalle parti di Steve Ballmer. Ma la notizia, da prendere con le pinze, è di quelle veramente incredibili: i Clippers vogliono firmare LeBron James per la prossima stagione.
Chi non vorrebbe LeBron? Domanda retorica: la sola presenza di James in una qualsiasi franchigia la renderebbe, se non una contender, almeno da fasi finali dei Playoff. E i Clippers credono di avere le carte in regola per poter provare a firmare The Chosen One, in scadenza con i Cavaliers e apparentemente scontento della situazione in Ohio.
Liberatisi del contrattone da 40 milioni di Griffin e in apparenti trattative per scambiare anche DeAndre Jordan e Lou Williams, ai quali sembrerebbero interessati proprio i Cavaliers, la franchigia guidata da Doc Rivers libererebbe così lo spazio necessario a firmare l’onerosissimo contratto che James, nel caso decidesse di lasciare i Cavs, pretenderebbe. Non solo: anche Avery Bradley, appena arrivato in California, andrà in scadenza a fine stagione.
Non è la prima volta che si parla di un trasferimento di LeBron a Los Angeles: i Lakers infatti sono da molto tempo dati come una delle franchigie più interessate a James. Ora nella corsa al Prescelto sembrano essersi inseriti anche i cugini dei giallo-viola.
Di certo c’è che il fronte mercato della prossima off-season sarà caldissimo. Cleveland, nonostante due vittorie consecutive, ha vinto solo 3 delle ultime 9 partite e lo spogliatoio ribolle e Isaiah Thomas sarà anch’egli free agent in estate.
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NBA Confidential: Paolo Condò
