(36-15) Boston Celtics 111 – 110 Denver Nuggets (26-24)
I Celtics faticano più del previsto a Mile High City, ma nel finale trovano il modo di scamparla e di riportare in patria un successo di valore, considerando la striscia negativa da cui sono reduci e la rincorsa dei (veloci) Raptors che non accenna ad affievolirsi.
In apertura Boston comincia con il piglio giusto, piazzando il parziale da 32-21 per accaparrarsi la conduzione della gara. Nel corso del secondo periodo Denver però non riesce ancora ad impensierire i Celtics, che tirano il 47% da dietro l’arco (17/36 complessivo) e possono contare sul confortevole +20 di vantaggio. Ma le cose iniziano ad incrinarsi per la franchigia del leprecauno al rientro dagli spogliatoi, quando i Nuggets risalgono la china, forti di un parziale da 37-24. Sotto i colpi di Jokic (24 punti e 11 rimbalzi al termine per lui), Boston però vacilla senza cadere. E dopo un attacco di frazione passato alle corde, i Celtics ritrovano il vantaggio a un possesso pieno di distanza grazie a questa schiacciata di Tatum (20 punti e 6 rimbalzi).
Gli osptiti riescono da qui a portarsi sul 108-102 in seguito a una tripla di Horford, ma il divario è presto colmato da tre canestri in fila dal campo dei Nuggets. Solo una tripla dall’angolo di Jaylen Brown, appena 6 punti sino a questo momento, a meno di quaranta secondi dal termine riuscirà a mettere d’accordo tutti e consegnare il risultato definitivamente fra le mani biancoverdi. Nonostante un magro apporto da parte di tre quinti dei titolari, a sostenere l’offensiva bostoniana ci pensa il solito Irving, autore di 27 punti e 6 assist (11/17 dal campo).