La notizia che, nella giornata di oggi, ha scosso di più i tifosi NBA di tutto il mondo è quella riportata da ESPN che sostiene come i Golden State Warriors potrebbero, attraverso numerosi inevitabili sacrifici, provare a offrire in estate un max contract a LeBron James nel caso in cui non esercitasse la player option al termine di questa stagione.
Secondo Marcus Thompson II di The Athletic (testata giornalistica americana), però, questo non sarebbe il primo tentativo degli Warriors di far approdare il Re ad Oakland (che dalla prossima stagione diventerà downtown San Francisco). A quanto pare, infatti, nel 2014 i gialloblu avevano già tentato di reclutare LeBron James ma non erano neanche riusciti ad avere un appuntamento con il suo agente Rich Paul prima che il nativo di Akron annunciasse il ritorno a casa e ai Cavs.
Gli Warriors di allora non erano sicuramente quelli di adesso: Steph Curry aveva appena ottenuto la sua prima convocazione all’All-Star Game, David Lee era la seconda arma offensiva della squadra e Steve Kerr era appena stato messo al comando dopo che Marc Jackson era stato esonerato in seguito all’eliminazione al primo turno di Playoff contro i Los Angeles Clippers.
Da allora LeBron e gli Warriors si sono incontrati nelle tre edizioni successive delle NBA Finals e quest’anno l’eventualità di una quarta sfida è tutt’altro che da escludere, in attesa di sapere cosa succederà questa estate e se Bob Myers sarà disposto a lasciar partire alcuni suoi campioni per tentare di firmare il numero 23.
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Secondo voi potendo scegliere tra James e Davis i Warriors prenderebbero James ? Non ha alcun senso. Oltretutto James non è adatto al gioco veloce dei Warriors. Sono delle bufale.