(29-24) Indiana Pacers 126 – 133 Charlotte Hornets (22-29)
Bella vittoria per la squadra di Michael Jordan, che riceve tra le mura amiche i più quotati Indiana Pacers e non fallisce, grazie anche ad un’altra super prestazione di Kemba Walker.
Charlotte è in gran serata e lo dimostra sin dal primo quarto, in cui proprio Walker e Nicolas Batum cominciano a martellare il canestro avversario e il tabellone per gli Hornets dice già 49 (!!!) dopo soli 12 minuti.
Indiana si trova dietro già nel secondo quarto ma non si butta giù, cercando di rimanere attaccata alla partita e aspettando il momento buono per provare a rientrare; momento buono che arriva dopo l’intervallo, nel terzo quarto, quando a fare la voce grossa è il neo-All Star Victor Oladipo, che si accende in un attimo, riporta i suoi sotto e fa paura a Charlotte fino agli ultimi secondi della partita, quando però il distacco è ancora troppo per poterlo azzerare.
Finisce 133-126, per gli Hornets i migliori sono proprio Walker, con 41 punti e 9 assist, e Batum, che chiude a 31+9, mentre per i Pacers brilla Oladipo (35 e 5 rimbalzi) seguito da Myles Turner (19+11) e Bojan Bogdanovic (18).
(15-37) Atlanta Hawks 110 – 119 Boston Celtics (38-15)
Altra partita senza Kyrie Irving e altra vittoria per i Boston Celtics, che al TD Garden si liberano senza troppi problemi dei derelitti Atlanta Hawks.
A cominciare meglio la partita sono però proprio i ragazzi di coach Budenholzer, che mettono ben 32 punti nel primo quarto e spaventano i padroni di casa, almeno per i primi 12 minuti.
Boston riordina le idee nel secondo quarto e comincia a rosicchiare qualche punto, prima di svegliarsi completamente e investire gli avversari con un’ondata di energia nel terzo quarto: il parziale dice 41-20, da -2 i Celtics iniziano gli ultimi 12 minuti in vantaggio di 19, e la partita ha ben poco da dire nell’ultimo quarto.
Il risultato finale è 119-110 per i padroni di casa, guidati da uno scintillante Terry Rozier (31 punti e 7 rimbalzi) e Jayson Tatum (27), oltre ai 19 e 17 (con 6 rimbalzi e 7 assist) rispettivamente di Jaylen Brown e Al Horford. Per gli Hawks, si salvano Prince (31 e 8 rimbalzi) e Belinelli (15).
(20-31) Los Angeles Lakers 102 – 99 Brooklyn Nets (19-34)
Colpo esterno per i Lakers di coach Walton, che espugnano il Barclays Center di Brooklyn sul filo di lana. La partita è equilibrata fin dalle prime battute, da una parte gli ospiti cercano di distribuire gioco e realizzazione tra tutti i titolari, dall’altra Dinwiddie e Jarrett Allen guidano i Nets quasi individualmente.
Nel secondo quarto i ritmi si alzano, così come le percentuali dal campo di entrambe le squadre, e la partita diventa più divertente ma non meno equilibrata.
Le cose non cambiano neanche dopo l’intervallo e fino alle ultime azioni, quando con 42 secondi sul cronometro Dinwiddie mette il layup del 101-99, Lakers in vantaggio di 2 punti; dall’altra parte Brook Lopez manca il jumper del KO, ma Hart prende il rimbalzo e la passa a Randle che viene velocemente mandato in lunetta, dove realizza un libero su due; Harris a 1.6 secondi dal termine ha in mano la tripla che manderebbe la partita all’overtime, ma la sbaglia e regala così la vittoria ai Lakers.
Per i gialloviola i migliori sono Julius Randle, 19 e 12 rimbalzi, Brandon Ingram, 16 con 8 rimbalzi e 10 assist, e Josh Hart (15 e 14 rimbalzi), mentre per i Nets c’è ben poco da segnalare oltre ai 23 con 7 rimbalzi e 9 assist di Dinwiddie e i 20 di Allen.