Risultati NBA

Risultati NBA: Harden e Paul ammutoliscono Cleveland, Durant non basta agli Warriors

(24 – 28) Utah Jazz 120 – 111 San Antonio Spurs (34 – 21)

Gli Utah Jazz vincono la loro quinta partita consecutiva, stavolta in casa dei San Antonio Spurs, grazie a season-high di 34 punti di Ricky Rubio, ai quali aggiunge anche 9 assist.

La partita ha visto condurre gli ospiti per tutta la sua durata, nonostante i Jazz non potessero contare sulle prestazioni di Donovan Mitchell, a bordo campo per un’influenza. Infatti, dopo i primi tre quarti di sostanziale dominio della franchigia dello Utah, gli Spurs riescono a risolvere i loro problemi offensivi solamente in chiusura della terza frazione di gioco. Grazie a un parziale di 18 – 7 fra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto, la squadra di coach Popovich riesce a trovare la forza di tornare a stretto contatto, dopo essere stati sotto di 14 punti, una prima volta a 8 minuti dalla fine, con il punteggio di 94 – 93 in favore degli ospiti, e una seconda volta a meno di due minuti dalla sirena finale, con il punteggio di 112 – 109 sempre in favore dei Jazz. L’azione decisiva è stata il recupero difensivo di Derrick Favors vicino alla linea dei tre punti che gli ha permesso di segnare la schiacciata dell’allungo definitivo.

 

Oltre a Rubio è risultata dunque fondamentale anche la prova di Favors, che ha terminato con 14 punti e 6 rimbalzi, di O’Neale e di Neto, con 18 e 12 punti rispettivamente, entrambi uscendo dalla panchina. Degli Spurs si salvano solamente LaMarcus Aldridge e i suoi 31 punti e i 13 punti di Manu Ginobili. Chiave della vittoria, ancora una volta, la maggiore precisione da tre punti: 52,2% da parte dei Jazz contro il 38,5% da parte degli Spurs.

(41 – 12) Golden State Warriors 108 – 115 Denver Nuggets (28 – 25)

Agli Warriors non sono bastati i 31 punti di Kevin Durant e i 24 punti di Steph Curry per battere i Nuggets. La squadra di casa riesce infatti ad avere la meglio sugli ospiti solamente nel corso dell’ultimo quarto, al culmine di una gara fatta di diversi cambi di vantaggio.

Al termine del primo quarto Denver rimane a stretto contatto con Golden State, che se lo aggiudica con il punteggio di 32 – 29. In apertura del secondo parziale di gioco gli ospiti tentano l’allungo, ma Denver non si fa sorprendere e riesce a mettere la testa avanti più volte prima dell’intervallo. Gli Warriors ci riprovano allora a metà del terzo quarto, arrivando per la prima volta nel corso della partita alla doppia cifra di vantaggio toccando quota +12, ma ancora una volta Denver riesce lentamente a riavvicinarsi tra terzo e quarto periodo. Con 5:30 ancora da giocare Denver pareggia con tre liberi di Gary Harris, per poi prendere il comando della gara grazie alla tripla di Will Barton, che porta il punteggio sul 102 – 99. Nikola Jokic (19 punti e 9 rimbalzi) sale in cattedra nei minuti finali per allungare il minimo indispensabile; gli Warriors tentano la strada dei falli tattici e i conseguenti viaggi in lunetta, ma nulla da fare.

 

Non eccezionale la serata al tiro pesante di Golden State (25,8% per loro, mentre per Denver il 41,4%), ma la squadra riesce a compensare con l’ottima difesa (10 stoppate stampate sugli avversari e 0 subite), che però non è bastata per la vittoria. Per Denver è da segnalare anche la buona serata di Barton, autore di 25 punti e di Lyles (15 punti dalla panchina), mentre si è infortunato alla mano Murray dopo 28 minuti di gioco. Per Golden State, oltre ai già citati 31 e 24 punti di Durant e Curry, ci sono anche i 16 punti di Thompson.

(17 – 36) Dallas Mavericks 106 – 99 Sacramento Kings (16 – 36)

Cadono nel finale anche i Sacramento Kings, al termine di una partita altrettanto combattuta. Il primo quarto è infatti molto equilibrato, con la squadra di casa che si porta in vantaggio sul 28 – 27. Le due squadre rimangono appaiate fino al termine del terzo periodo, con il punteggio di 85 – 81 in favore dei Kings. A questo punto i Dallas Mavericks prendono il largo, lasciando la franchigia californiana inchiodata sull’85 per i primi minuti dell’ultimo periodo, con un parziale di 16 – 0, grazie alle triple di Yogi Ferrell, arrivando al massimo vantaggio di 97 – 85. Quando Sacramento riesce a reagire è ormai troppo tardi: riavvicinatisi a -6 con poco più di 2 minuti da giocare, Barnes segna la schiacciata che pone la parola fine alla partita.

 

L’intero quintetto di Dallas finisce in doppia cifra, nel quale spiccano le prestazioni di Barnes (18 punti), Powell (17 punti e 9 rimbalzi) e di Nowitzki (15 punti e 7 rimbalzi). Prezioso anche l’aiuto dalla panchina di Yogi Ferrell e dei suoi 11 punti. Per i Kings invece ci sono i 14 punti di Randolph e di Cauley-Stein, i 15 di Fox e di Temple, ed i 13 punti di Buddy Hield.

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Pubblicato da
Andrea Capiluppi

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