Fin qui non è stata una stagione facile per i Phoenix Suns. Sin dall’inizio della stagione la franchigia dell’Arizona si è candidata prepotentemente ad un posto da squadra materasso della lega. In un’annata totalmente votata al tanking, i Suns occupano attualmente la terzultima posizione ad Ovest con un record di 18 vinte e 36 perse.
L’obiettivo dei Suns, oltre a quello di accaparrarsi una scelta alta al prossimo Draft NBA, è quello di far crescere i molti giovani presenti a roster. Parliamo di Devin Booker, il quale si è dimostrato scorer letale e ha già dato evidenti segni di poter essere il futuro uomo-franchigia, Tyler Ulis, sempre più in crescita e Marquese Chriss.
Quest’ultimo non sta vivendo un’annata particolarmente fortunata. L’ottava scelta al Draft 2016 sta infatti tenendo medie piuttosto basse: solo 7 pts e 5 reb per partita, in 21 minuti di utilizzo di media.
Ad aggiungersi alle difficoltà in campo è una lite con un assistant coach dei Suns, che ha causato al giocatore la sospensione dalla partita di stanotte, persa per 115-110 contro gli Hornets. Del brutto momento di Chriss ha parlato Ryan McDonough, general manager della franchigia:
“E’ un bravo ragazzo che sta passando un brutto momento. Aspettiamo di rivederlo lunedì mattina (oggi, ndr) per svoltare pagina”.
Leggi anche:
Suns, Devin Booker sempre più al centro della franchigia
Risultati NBA: BigAl Horford sul gong batte Lillard. Toronto è inespugnabile, i Lakers sbancano OKC
Sette giocatori che potrebbero cambiare squadra entro la trade deadline