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I Celtics rifiutano l’offerta di Denver per Smart

Cominciano ad arrivare le prime offerte per Marcus Smart che, nonostante la tranquillità del giocatore e le smentite, pare essere davvero sul mercato. I primi a farsi sotto sono stati i Denver Nuggets, che però non hanno soddisfatto le richiesta dei biancoverdi arrivando ad offrire Emmanuel Mudiay e una seconda scelta, quando i Celtics sono disposti a privarsi della loro sesta scelta al Draft 2014 solamente per una prima scelta.

Ricordiamo che Smart è in scadenza dopo le trattative fallite in estate per il suo rinnovo e sarebbe difficilmente rifirmabile in free agency da Boston visto il salary cap piuttosto pieno con i contratti di Irving, Horford e Hayward. Per questa ragione Danny Ainge sta cercando di non perdere uno dei giocatori più importanti nello scacchiere della squadra senza ottenere nulla in cambio.

Il prodotto di Oklahoma State infatti, nonostante i soli 10 punti di media e delle percentuali disastrose (35% dal campo), risulta essere uno dei migliori difensori della lega e potrebbe far gola a diverse squadre come i Denver Nuggets che hanno la necessità di migliorare in fase difensiva (23esima posizione nella lega per la squadra del Colorado).

Per quanto riguarda i Celtics, al di là della scelta al Draft che non li soddisfa, non sembrano essere neanche troppo solleticati da Emmanuel Mudiay. Il giocatore dei Nuggets, nonostante delle cifre convincenti (in calo rispetto al primo anno) non ha mai convinto a pieno dal suo ingresso nella lega, non riuscendo a trovare una propria dimensione: il nativo della Repubblica Democratica del Congo, come Smart, ha delle percentuali al tiro disastrose e molto spesso viene battezzato dalle difese avversarie, ma diversamente da lui non è un difensore sopra la media.

Si attende ora la risposta di Denver per vedere se sarà intenzionata a rilanciare, inserendo la propria scelta o se virerà su un altro giocatore. Da Boston invece ci si aspetta ancora tanto, sia in uscita, ma soprattutto in entrata, a maggior ragione ora, con la possibilità concreta di dover sostituire Marcus Smart in uscita dalla panchina.