Nikola Jokic ha preso la sua decisione: smetterà di lamentarsi con gli arbitri NBA.
La stella dei Denver Nuggets, che in questa stagione ha raggiunto il career-high di 4 falli tecnici e 2 espulsioni, ha raccontato di voler risolvere il problema.
In un’intervista per Chris Dempsey di Nuggets.com, il 22enne ha spiegato:
“Ho semplicemente deciso di non parlare agli arbitri e non esprimere le mie emozioni. Almeno non a loro. Posso in qualunque caso urlare, ma non a loro perchè (è) una brutta immagine.
Gli arbitri non hanno intenzione di cambiare le loro decisioni, quindi mi fa solo sembrare cattivo e rende cattiva anche la mia squadra, perciò non lo farò più. Voglio dire, chiaramente, forse potrebbe capitare in futuro, perchè si tratta di un gioco che coinvolge le emozioni, ma lo farò sempre meno.“
Jokic non è sicuramente il primo, negli ultimi tempi, a riscontrare problemi con gli arbitri. Questa stagione, infatti, sono stati numerosissimi i casi di tensione tra i giocatori e gli ufficiali NBA, questione per la quale la lega sta prendendo provvedimenti.
Nelle 46 gare giocate quest’anno, Jokic ha ottenuto una stabile doppia doppia di media (16.5 punti e 10.4 rimbalzi), con anche 5.5 assist e 1.2 palle rubate a partita.
Leggi anche:
Scontro arbitri-giocatori, la Lega presenta un piano di risoluzione
Il partito anti-arbitri cresce a dismisura, ultimo iscritto Courtney Lee
Nuggets, Darren Collison possibile obiettivo per la deadline
Risultati NBA: Utah non si ferma più, Gallinari trascina i Clippers